18 febbraio 2016

CALTAGIRONE. GRADUATORIE FORESTALI, GIUDICE ORDINA LA SOSPENSIONE IN ATTESA DELLA SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE


Graduatorie forestali, giudice ordina la sospensione in attesa della sentenza della Corte Costituzionale




«PROMOZIONI» NEGATE 
m. m.) A subire il blocco della graduatoria sono i lavoratori qualche decina - che attendevano di essere promossi alla fascia superiore (da"78isti"a"101isti", da "101nisti" a "151isti" e da "151isti" a operai a tempo indeterminato). Questo passaggio avviene in caso di fuoriuscita (per decesso, pensionamento o dimissioni) dei lavoratori del contingente superiore. E, anche se all'Ars dovesse, come sembra, essere approvato il blocco del turnover, ciò varrebbe per il prossimo anno, non riguardando le graduatorie dell'anno in corso.

Sospeso l'aggiornamento delle graduatorie uniche dei lavoratori forestali nel distretto di Caltagirone. A determinarlo è stata un'ordinanza del giudice del lavoro del Tribunale di Caltagirone, che ha accolto la domanda di un lavoratore. Questi si era ritenuto danneggiato dai nuovi criteri seguiti per la formazione delle graduatorie, che l'avevano fatto retrocedere dall'undicesimo al trentottesimo posto, con la conseguenza che, secondo la precedente graduatoria, il lavoratore - un "101ista" in servizio all'Azienda forestale - sarebbe stato "promosso" al contingente superiore (quello dei cosiddetti "151isti"), mentre con la successiva era stato scavalcato da altri suoi colleghi, ritrovandosi così in posizione più arretrata e, quindi, non più utile per il passaggio al contingente superiore. Il ricorrente aveva inoltre riferito che, sull'argomento - alquanto spinoso, perché chiama in causa aspettative di non poco conto - risultava già sollevata, dal Tribunale di Marsala, una questione di legittimità costituzionale della legge che ha posto nuovi criteri per la formazione delle graduatorie. Lo stesso lavoratore aveva dedotto altresì che dò da solo sarebbe dovuto bastare per determinare lo stop all'efficacia della graduatoria impugnata. "Questa sospensione - aveva argomentato - è l'unico mezzo utilizzabile in attesa della pronuncia della Corte Costituzionale sul punto, e ciò allo scopo di evitare che vengano compromesse irrimediabilmente le situazioni di diritto di operai come me, che si sono visti inopinatamente stravolta la carriera lavorativa con l'annientamento dell'anzianità di servizio maturata negli anni per via di una norma verosimilmente incostituzionale". Il giudice del lavoro del Tribunale di Caltagirone, ritenendo fondate le argomentazioni addotte dal ricorrente, ha pertanto ordinato all'assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del lavoro - Dipartimento regionale del lavoro e dell'impiego, "di sospendere, fino alla pronuncia della Corte Costituzionale cui la questione era già stata rimessa, l'efficacia dell'ultima graduatoria, nonché di tutti gli atti connessi e conseguenti alla formazione della stessa". La pronuncia sembra mettere in discussione anche altri atti. "Da tempo - afferma la segretaria della Fai Cisl di Caltagirone, Angela Tasca - Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil sottolinenano l'esigenza di una riformulazione delle graduatorie sulla base di una rivisitazione dei criteri seguiti. E' paradossale, infatti, che esse costituiscano la fotografia di una realtà cristallizzata al lontano 31 dicembre 1995. Purtroppo, però, in assenza dell'auspicata riforma dell'intero settore forestale, si determina questo stato di confusione, con la conseguenza che, adesso, le aspettative di decine di lavoratori a transitare al contingente successivo vengono mortificate dalla situazione di stallo così creatasi". 
MARIANO MESSINEO

La sentenza. Il tribunale del Lavoro 
accoglie il ricorso 
di un lavoratore retrocesso ed 
estromesso dalle stabilizzazioni 
I sindacati. «Criteri antiquati 
che fotografano una realtà ormai 
superata. Indispensabile una 
riforma dell'intero settore».


18 Febbraio 2016



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