POLVERIERA...FORESTALE!!!
San Michele. Per il
quinto giorno consecutivo, gli operai forestali di San Michele di
Ganzaria hanno occupato l'attuale sede, di via Massimiliano Kolbe, degli
uffici comunali. Dalla Regione, infatti, non sono arrivate le tanto
sperate e agognate buone notizie per la risoluzione della vertenza. Ciò
comporta sia il mancato riavviamento per i "78isti" che la sospensione, a
partire da lunedì, per "101isti" e "151isti". Intanto lo stato di
agitazione ha coinvolto anche gli operai di Mirabella Imbaccari, i
quali, nei giorni scorsi, hanno incontrato l'assessore comunale
all'Agricoltura Alessandro Bonura e il sindaco Enzo Marchingiglio.
Ritornando a San Michele di Ganzaria, i gruppi consiliari hanno
approvato in consiglio, con voto unanime, un odg, che, come recita il
testo predisposto dai due capigruppo Danilo Parasole e Carmela Vitello,
incalza il Governo regionale ad "un’azione di responsabilità al fine di
immettere e dare continuità a tutti i lavoratori sospesi o attualmente
avviati, scongiurando così il rischio di non completare le giornate
previste dalla legge". Il civico consesso, insomma, chiede alla Regione
di adottare provvedimenti finanziari ed economici sostituivi ed urgenti,
in attesa che il Cipe sblocchi gli 87 milioni di euro di fondi Ue. La
seduta ha fatto registrare una fitta girandola di interventi.
“Continueremo l’azione di mobilitazione – ha detto Carmela Vitello,
capogruppo democrat di maggioranza – fino a quando la Regione non
riavvierà i lavoratori. La tensione è palpabile tra gli operai e c’è
timore per l’ordine e la sicurezza pubblica”. Il capogruppo
d’opposizione Danilo Parasole ha attaccato a testa bassa Palazzo
d’Orleans:”E’ chiaro che l’attuale Governo regionale è incapace di
gestire la Sicilia. Il presidente Crocetta deve avere il coraggio di
dire qual è il futuro dei lavoratori forestali, senza nascondersi dietro
il paravento di assessori di turno o di dirigenti”. Su proposta dello
stesso Parasole è stata poi occupata simbolicamente la sala consiliare.
“Ho chiesto – ha spiegato il sindaco Petta – l’intervento immediato
dell’Anci, affinché interloquisca con la Regione. Questo è il momento di
unire le forze, senza addebitare colpe ad alcuno. Nei prossimi giorni
contatterò i sindaci del distretto 5 per riconvocare un tavolo tecnico
che affronti all’unisono la vertenza”. M.G.
09 Ottobre 2015
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IL FUTURO DEI FORESTALI????? DOMANDA FATTA A L'ON.CROCETTA,MA QUANDO MAI SI OTTERRA' RISPOSTA,AL MASSIMO I NOSTRI GOVERNANTI POSSONO E PENSO SIA L'UNICA COSA CHE GLI INTERESSA,APPUNTO INETRESSARSI DEL FUTURO DEI LORO STIPENDI,DEL RESTO NOI OPERAI NON SIAMO NE LORO AMICI NE LORO PARENTI,QUINDI LA RISPOSTA LA DOBBIAMO TROVARE NOI OPERAI FACENDO SCIOPERI SERI PER OTTENERE LA STABILITA'.toto gebbia 78
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