LA REGIONE ha così reperito le somme che le servivano
Nord/Sud stoppata fondi ai precari
NICOSIA. La Regione utilizza i fondi destinati alla Nord Sud per i forestali, i precari dell'Esa e per i Pip di Palermo. La notizia che ormai era nell'aria da mesi è confermata. La decisione del Governo regionale stoppa la realizzazione del lotto B5 della Nord Sud, aggiudicato ormai da quasi un anno alla Ricciarello. Da mesi l'impresa attendeva la consegna dei lavori e i rinvii, negli ultimi tempi avevano sollevato molti dubbi sull'utilizzo della quota parte a carico della Regione per altre finalità. Ora si sa anche quale fosse la finalità. Una decisione che rischia di vanificare, forse definitivamente il completamento di una strada senza la quale le aree interne rischiano nel giro di qualche anno di rimanere definitivamente isolate. Le Statali che collegano i diversi comuni dell'area Nord dell'Ennese, ma anche del Palermitano e Messinese sono sempre più disastrate e senza la manutenzione, per la quale mancano i fondi e che non viene garantita ormai da anni, molti tratti, già quasi impraticabili sono destinati a franare. La Nord Sud da decenni è considerata l'arteria che finalmente doveva rilanciare un territorio di fatto poco accessibile e dove le aziende hanno difficoltà a far decollare le produzioni per i costi eccessivi, dovuti in parte anche alla carenza di vie di comunicazione. Il lotto B5 è quello dello svincolo per Cerami e Troina compreso tra il km 38,700 e il km 42,600 della Statale 117, per la realizzazione del collegamento tra la tratta Nicosia Nord e la statale 120. I lavori ricadono nei territori di Cerami e Nicosia, e sono coperti da un investimento di oltre 96 milioni di euro che non possono essere utilizzati perché la Regione ha destinato la quota parte a suo carico per altre finalità. L'assessore regionale all'Economia, Alessandro Baccei ha dovuto ricorrere ai fondi per la Nord Sud per garantire forestali e precari perché le entrate tributarie effettive sono inferiori a quelle stimate ad aprile. Il minor gettito è stato di ben 30 milioni di euro provenienti dall'Irpef e 30 da altri tributi. Lo stesso bacchi ha spiegato di attendere altri fondi con i quali sarà data copertura alla quota parte per il lotto B5 della Nord Sud, ma a fronte di stime errate come quelle sulle entrate fiscali, ammesso che tali fondi dovessero arrivare potrebbero essere utilizzati per "altre emergenze", come se i collegamenti di una vasta area dell'Isola non fossero, ormai, un'emergenza. La preoccupazione per il completamento di tutta la Nord Sud, per il quale mancano solo poche decine di chilometri, è crescente e adesso anche la tratta Nicosia Mistretta, ormai completata, e quindi l'accesso all'autostrada Messina Palermo, rimane incompleta per una manciata di chilometri. Resta solo sulla carta la tratta tra Nicosia e Leonforte, il collegamento allo svincolo Mulinello dell'autostrada A 19 Palermo Catania. Sono i lotti "C" tra Nicosia e Mulinello, per i quali c'è stato il definanziamento della Regione per la quota parte. La notizia era circolata nell'estate del 2014, ma la conferma era arrivata a settembre 2014, con la pubblicazione sul sito della Regione della delibera emanata dalla Giunta Crocetta. Una delibera che ha riprograrnmato risorse per 580 milioni di euro dei finanziamenti "ex Fas". La parte che riguarda la Nord Sud è stata depennata interamente dei 172 milioni di euro a carico della Regione, con il conseguente blocco della realizzazione del lotto C1 Nicosia Leonforte.
Lo stomo dei soldi rischia di vanificare definitivamente il completamento della strada che ha importanza strategica per le aree internee che ora rischiano di restare definitivamente isolate
GIULIA MARTORANA
17 Settembre 2015
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