FORESTALI IN PIAZZA A PALERMO E CATANIA
A organizzare lo sciopero generale regionale, Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, preoccupati dei tagli del governo e dello “stato di incertezza e confusione” che grava sul settore. A Palermo sit-in davanti a Palazzo d'Orleans
I forestali, che secondo i sindacati sono 24 mila, costano oggi 280 milioni l'anno. Per le tre sigle sindacali, "lo stato di incertezza e di confusione che attraversa il settore non solo lede fortemente i diritti dei lavoratori del comparto ma mette a rischio il nostro immenso patrimonio boschivo. Tale condizione non è più accettabile a maggior ragione dopo le notizie ricevute da parte dell'Azienda Forestale, che la mancanza di risorse finanziarie non permetterebbe di riassumere o prolungare l'attività lavorativa così come più volte rassicurato da parte degli uffici e dagli assessorati, dei 101isti, ma soprattutto non vi è nessuna prospettiva per i 78isti. Tale notizia fa seguito a quanto comunicatoci da parte dell'Ispettorato Ripartimentale Foreste di Catania, di procedere al licenziamento del 20% di addetti al raggiungimento delle 30 giornate, con gravi conseguenze sulla funzionalità del servizio, con il rischio concreto di non poter svolgere le giornate garantite per legge".
Fai, Flai e Uila regionali sottolineano che "ad oggi non si registrano atti concreti che lascino presagire una possibile soluzione alle problematiche di settore, che ormai si trascinano da anni".
10 Settembre 2015
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