06 luglio 2015

EMERGENZA INCENDI. TRA DUE GIORNI 40 STAGIONALI SARANNO CHIAMATI AL LAVORO PRESSO IL DISTACCAMENTO FORESTALE DI SAVOCA (ME). SE NE SONO RESI CONTO IN PREFETTURA E AL COMANDO PROVINCIALE DELLA FORESTALE



Emergenza incendi. Tra due giorni 40 stagionali saranno chiamati al lavoro presso il distaccamento Forestale di Savoca.





FURCI SICULOGli incendi stanno diventando una costante nei comuni jonici del Messinese. Se ne sono resi conto in Prefettura e al comando provinciale della Forestale. Avantieri le fiamme hanno decimato la pineta di Furci, attaccando anche lo storico Parco suburbano; da ieri si segnalano incendi lungo la dorsale Antillo, Pagliara, Fiumedinisi. Mentre in Prefettura è stata sottolineata l'importanza della  “collaborazione tra i diversi attori istituzionali del territorio per la salvaguardia del patrimonio boschivo e per la riduzione delle cause di innesco e propagazione del fuoco”, dalla Forestale arrivano i primi segnali di potenziamento. Per quanto riguarda il distaccamento di Savoca, tanto per dare le prime indicazioni, giorno otto luglio saranno assunti quaranta operai, che dovranno attivarsi per lo spegnimento dell’incendio dal fiume Alcantara fino a Scaletta Zanclea, compresi i centri collinari, ventidue comuni in tutto. Le  otto squadre, specialiste nel domare gli incendi, saranno operative da mercoledi prossimo, con vedette sparse nei luoghi di maggior rischio. Rispetto alla scorsa stagione estiva sono stati assunti dodici operai in meno (da 52 a 40) peri al venti per cento della forza attiva. Ogni anno, nei mesi di luglio ed agosto, le campagne della zona jonica vengono attaccate da ripetuti incendi. E’ vero che ci sono quintali di sterpaglie secche (le campagne da anni non vengono più ripulite dai contadini), che favoriscono il propagarsi delle fiamme, ma quasi mai l’incendio si sviluppa per autocombustione. Ciò sta a significare che è quasi sempre la mano dei piromani a generare le fiammelle, che poi divampano in paurosi incendi. Tempo addietro, proprio a ridosso del costone roccioso di Capo Alì è stato intercettato ed arrestato un piromane che stava dando fuoco alle sterpaglie. Nel corso della riunione che si è tenuta in Prefettura “è stata concordata  - si legge in un documento - l´intensificazione delle attività di controllo del  territorio e la sensibilizzazione dei sindaci ad assumere, anche  con il supporto del coordinamento delle associazioni di volontariato presenti sul territorio da parte della Protezione Civile Regionale, le più opportune iniziative per un´attività mirata alla riduzione del rischio di innesco e propagazione degli incendi di interfaccia”. Attualmente al distaccamento di Savoca solo quattro forestali sono operativi, per cui si aspettano i quaranta operai, che nel complesso raggruppano  autisti, vedette e operai Aspi, cioè  “addetti spegnimento incendi”.


 05 Luglio 2015
Gazzetta Jonica - Web Magazine 




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