21 giugno 2015

VIADOTTO FRANATO, DELRIO ACCUSA: "QUARANT'ANNI DI INCURIE, RECUPEREREMO IL TEMPO PERDUTO"



Viadotto franato, Delrio accusa: "Quarant'anni di incurie, recupereremo il tempo perduto". Galletti: "Pronti ad aiutare la Sicilia sui rifiuti"




Viadotto franato, Delrio accusa: "Quarant'anni di incurie, recupereremo il tempo perduto". Galletti: "Pronti ad aiutare la Sicilia sui rifiuti"


Il ministro delle Infrastrutture e quello dell'Ambiente a Catania: "Chiediamo ai cittadini siciliani di fidarsi del nostro lavoro. Abbiamo avuto qualche settimana di ritardo nell'istruttoria della protezione civile regionale che ha trasmesso i dati anche rispetto alle altre emergenze"

"Noi diremo la verità sempre, come abbiamo detto in commissione, accerteremo le responsabilità di chi ha consentito a questo disastro, diciamo così per distrazione, e recupereremo il tempo perduto. Questo ve lo garantisco". Lo ha affermato il ministro Graziano Delrio a Catania, a proposito del viadotto Himera sull'A19, chiuso dal 10 aprile, a margine della giornata conclusiva dei lavori della prima Conferenza mobilità sostenibile promossa dall'Anci. "Io sono un grande sostenitore della verità - ha aggiunto Delrio - quindi capisco che trenta giorni in più sono considerati un ritardo, ma ci sono 40 anni di incuria e di abbandono rispetto alle infrastrutture che dobbiamo recuperare. Quindi chiediamo ai cittadini siciliani di fidarsi del nostro lavoro. Abbiamo avuto qualche settimana di ritardo nell'istruttoria della protezione civile regionale che ha trasmesso i dati anche rispetto alle altre emergenze - ha proseguito il ministro - ma la recupereremo nei prossimi giorni perché i progetti sono già in stato di avanzata esecuzione dal punto di vista tecnico. Poi si partirà rapidissimamente".

"Abbiamo rallentato un pò questa fase istruttoria - ha concluso Delrio - anche perché abbiamo voluto valutare anche il recupero dell'altra carreggiata perché questo consentirebbe ovviamente una riduzione dei disagi a tutti i livelli e poi perché abbiamo anche aspettato la commissione d'inchiesta". "Lavoriamo a stretto contatto con l'autorità giudiziaria e con Raffaele Cantone. Anche il nuovo codice degli appalti è frutto di una strettissima collaborazione con l'Anac. Vogliamo fare in modo che le opere pubbliche in Italia si facciano con i tempi e i costi giusti. L'unico modo per fare questo è fare una battaglia contro la corruzione" ha detto ancora il ministro. "A differenza di quello che alcuni pensano le procedure normali, quelle semplificate e la vigilanza dell'Anac consentono una migliore realizzazione - ha aggiunto ancora il ministro - Qualcuno pensa che la vigilanza dell'Anac possa ritardare le opere? E' il contrario. Anche in Expo noi abbiamo recuperato terreno, sul Mose stiamo recuperando il tempo perduto perchè lavoriamo a stretto contratto con l'Anas. La legalità funziona più dell'illegalità".

"Il nostro lavoro non è mai quello di scaricare la colpa verso gli altri, ma di risolvere i problemi. Se tutti facessimo questa parte credo che l'Italia ne trarrebbe un grande beneficio", ha inoltre affermato Delrio sui rapporti dell'Esecutivo Renzi e il governatore della Sicilia Rosario Crocetta. "Ho sempre dato - ha aggiunto Delrio, a margine della conferenza nazionale sulla mobilità dell'Anci - massima collaborazione al governatore Crocetta, tanto è vero che abbiamo raggiunto gli obiettivi della spesa europea nel 2014, partendo da un grande ritardo. Sanno bene i siciliani e coloro che lavorano alle Regione Siciliana, che sono sempre stato vicinissimo a loro. Ripeto, non è il mio sport preferito quello di dare la colpa agli altri".

"Il nostro lavoro non è mai quello di scaricare la colpa verso gli altri, ma di risolvere i problemi. Se tutti facessimo questa parte credo che l'Italia ne trarrebbe un grande beneficio". Così Lo il ministro Graziano Delrio rispondendo, a Catania, alla domanda dei giornalisti sui rapporti del Governo Renzi e il governatore della Sicilia Rosario Crocetta, dopo le dure dichiarazioni di quest'ultimo. "Ho sempre dato - ha aggiunto Delrio - massima collaborazione al governatore Crocetta, tanto è vero che abbiamo raggiunto gli obiettivi della spesa europea nel 2014, partendo da un grande ritardo. Sanno bene i siciliani e coloro che lavorano alle Regione siciliana, che sono sempre stato vicinissimo a loro. Ripeto, non è il mio sport preferito quello di dare la colpa agli altri". "Come sapete - ha poi aggiunto - nel programma delle infrastrutture strategiche io ho fatto inserire con molta forza le metropolitane. Sono convinto che il sistema di Catania, per esempio - ha continuato -, tra cinque, sei anni sara' uno dei piu' belli d'Italia, con oltre 40 km di metropolitana, in uno dei posti piu' belli d'Italia. A Catania potremmo arrivare a milioni di passeggeri all'anno, che e' piu' di quello che muove l'alta velocita' in Italia. La popolazione e' pronta per questo tipo di progetti, sono i politici che devono un po' riflettere".

Altra mano tesa da Roma sulla questione dei rifiuti: "Sui rifiuti la competenza e' della Regione. Ma io incontrero' nei prossimi giorni il governatore Rosario Crocetta, a cui daro' la massima disabilita' del mio ministero per superare le emergenze. Certo, la Sicilia sconta dei ritardi molto forti in questo settore, recuperare non sara' facile. Bisogna puntare sulla raccolta differenziata e raggiungere livelli molto piu' ambiziosi di quelli che si registrano oggi nell'Isola. Da parte mia, ripeto, c'e' la massima disponibilita' ad aiutare la Sicilia". A parlare così, sempre a Catania, il ministro dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare Gian Luca Galletti, intervenuto alla Conferenza sulla Mobilita' Sostenibile alle Ciminiere. "Se ce ne fosse la necessita' siamo pronti ad aiutare la Sicilia anche con investimenti particolari e speciali. Ma deve anche esserci la disponibilita' per farlo. Tocca alla Regione presentarci un piano e finanziare un piano che sia credibile e dia risultati buoni", ha aggiunto Galletti. Incalzato ancora dai giornalisti sui poli petrolchimici ha dichiarato che si tratta di un "problema che riguarda tutta Italia e non solo la Sicilia". "Dobbiamo andare avanti con le bonifiche - ha evidenziato - . C'e' un piano bonifica, che stiamo portando avanti come ministero molto importante. Io non voglio illudere le persone. Noi anche in questo settore, non solo la Sicilia ma tutto il paese, scontiamo dei ritardi molto forti: quindi, ci vorra' del tempo, ma per la prima volta sia per il rischio idrogeologico che per le bonifiche abbiamo piani ambiziosi e anche gia' finanziati".


20 Giugno 2015
http://palermo.repubblica.it/cronaca/2015/06/20/news/viadotto_franato_delrio_accusa_quarant_anni_di_incurie_recupereremo_il_tempo_perduto_-117283598/

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MARIELLA MAGGIO EX SEGRETARIA DELLA CGIL (OGGI PARLAMENTARE REGIONALE DEL PD): I FORESTALI PER LA SICUREZZA E LA SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO

I FORESTALI PER LA SICUREZZA E LA SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO

I FORESTALI PER LA SICUREZZA E LA SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO (2)

AMBIENTE E PREVENZIONE, 5 MILIARDI DI PROGETTI 

ENTRO MARZO L'OK DEL CIPE AL PIANO INTERVENTI DA 5 MILIARDI PRESENTATO

DALLA REGIONE SICILIANA PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL TERRITORIO E TUTELA DELL'AMBIENTE 

RISCHIO IDROGEOLOGICO, L'ASSESSORE CROCE PORTA A ROMA 640 PROGETTI. CROCETTA PER LA REALIZZAZIONE DI QUESTI INTERVENTI INTENDE UTILIZZARE I BRACCIANTI DELLA FORESTALE

PROTEZIONE CIVILE SICILIA: NOMINATI COMMISSARI MALTEMPO, VIADOTTO. SI OCCUPERANNO DEI PROBLEMI DELL'A19 E DISSESTO IDROGEOLICO.FOTI, POTENDOSI AVVALERE ANCHE IN QUALITÀ DI SOGGETTI ATTUATORI DEI SINDACI DEI COMUNI INTERESSATI DAGLI EVENTI, DEI LIBERI CONSORZI DEI COMUNI, DELLE STRUTTURE ORGANIZZATIVE E DEL PERSONALE DELLA REGIONE SICILIANA

STRADE A PEZZI, ESPOSTO DI SEICENTO SICILIANI IN PROCURA: "SPRECATI UN MILIARDO E MEZZO DI FONDI EUROPEI". E POI MI PARLANO CHE I FORESTALI SONO UN PROBLEMA QUANDO INVECE POTEVANO SALVARE LA MAGGIOR PARTE DELLE STRADE. VERGOGNA! VERGOGNA! VERGOGNA!











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