MAB SIRACUSA. ESITO INCONTRO CON LA DIRIGENZA PROVINCIALE DELL'ISPETTORATO RIPARTIMETALE FORESTE DI SIRACUSA

Ricevo e pubblico

M.A.B. 
(MOVIMENTO ANTINCENDIO BOSCHIVO)
SIRACUSA

 
OGGETTO: ESITO INCONTRO CON LA DIRIGENZA PROVINCIALE DELL'ISPETTORATO RIPARTIMETALE FORESTE DI SIRACUSA

 
Dalla convocazione ricevuta dal M.A.B. Siracusa presso la sede dell'Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Siracusa è emerso con estrema chiarezza, la volontà di applicare in toto quanto stabilito nell'ultima finanziaria regionale, ovviamente il taglio del 20% del personale antincendio con contestuale passaggio alle attività di manutenzione dei boschi demaniali, chiarendo definitivamente ciò che era già chiaro fin dalla sua approvazione, che la norma questo dispone ed il dirigente provinciale ha ricevuto direttive precise in questo senso dall'assessorato regionale territorio e ambiente. Dopo alcuni interventi dei presenti sulle modalità in cui si effettuerà questo taglio è emerso che non si eseguiranno i turni h24 ma h12 che il servizio non sarà operativo durante le ore notturne vista la bassa incidenza degli incendi in quelle ore. In ogni caso se scoppia l'evento incendio saranno i vigili del fuoco a dover intervenire (non scrivo quello che ho risposto) i tagli riguarderanno dopo scrematura esito visite mediche, tutte le mansioni quindi Autisti, addetti avvistamento incendi,e gli Aspi. Alla mia domanda “come pensate di garantire l'efficacia e l'efficienza del servizio antincendio visto il taglio del 20%?  risposta è stata per sommi capi “E' compito di questa dirigenza assicurare la tutela e la salvaguardia del territorio in quanto questo dice la norma cioè garantire il servizio comunque nonostante il taglio. Con mio disappunto ho risposto che la norma è contraddittoria perché prevede un taglio del personale antincendio, e nello stesso tempo pretende la stessa efficienza del servizio, cosa assolutamente difficile da realizzare e che i risparmi sono illusori e fittizi su questo punto il consenso è stato unanime, è una cosa e la norma scritta è un altra e l'applicazione della stessa. Poi la discussione si è prolungata su quelle che sono le opinioni personali, e quelli che poi sono i doveri istituzionali, il rispetto della legge ed altre considerazioni di carattere personale. Sinceramente non nascondo una certa sorpresa sulla piega che aveva preso la discussione, quando ho riferito che mi sarei aspettato da tutti gli enti preposti alla predisposizione della campagna antincendio, delle istanze delle rimostranze, in quanto per le particolari peculiarità del territorio Siracusano, dove insistono siti UNESCO, riserve naturali, marine, terrestri e pluviali, Z.P.S. S.I.C. un taglio di questo tipo poteva avere grosse conseguenze sulla salvaguardia e tutela di questi territori e che era auspicabile che gli enti preposti avendo avuto la ufficialità del taglio, dovevano attivare tutti gli strumenti legittimi ed interessare il Prefetto della grave situazione e del pericolo che rischia di correre l'ambiente e i nostri boschi, presso la prefettura di Siracusa; Mi è stato risposto che: “oggi i prefetti non contano nulla” e che comunque lo stesso era stato già informato della situazione, ma badate bene, non dai sindaci  del comprensorio Ibleo, che  nonostante  sollecitazioni non hanno mostrato tutta questa grande sensibilità sulla questione, o dalla protezione civile e nemmeno dal dirigente provinciale ma da un Sindacato (Mahhh).  A questo punto della storia mi è arrivata una buona notizia dal nostro coordinatore regionale Salvatore Ferrara che con Maurizio Grosso del Sifus sembra che siano riusciti ad aprire uno spiraglio nel governo regionale, nel rivedere tutti i provvedimenti presi, ma da parte nostra se alla fine questi tagli saranno fatti adiremo le vie legali per tutelare l'interesse e la dignità dei lavoratori Antincendio Siracusani ed il nostro ambiente che noi siamo deputati a tutelare e proteggere non ha distruggere come alcuni credono o tentano di fare credere alla collettività.
Coordinatore provinciale M.A.B. Siracusa.
Sebastiano Caruso