Ricevo e pubblico
Comunicato Ufficio Stampa MAB Sicilia
LA PATERNITA’ DELLE
SOLUZIONI
Come
in tanti abbiamo potuto vedere in questi giorni c’è stato un tentativo da parte
di alcuni esponenti della nostra politica regionale e di alcune fra le tante
sigle sindacali, di aggiudicarsi meriti che non esistono. Qualcuno ha più volte
proclamato di avere avuto la capacità di migliorare una norma sui forestali: a
questo punto ci dovrebbe però spiegare quali sono questi miglioramenti apportati
perché, ad una nostra attenta analisi, rispetto al 2014 non ne abbiamo trovato
neanche uno. Vogliamo ora fare una piccola premessa: tornando un attimo
indietro nel tempo, e non andando tanto lontano con la memoria, possiamo
benissimo ricordare una manifestazione promossa dal Mab
l’8 Aprile 2015 che partiva da piazza Marina in Palermo e terminava a piazza Indipendenza, dove veniva ricevuta una delegazione del direttivo del Mab direttamente dal Presidente della Regione Rosario Crocetta, possiamo ricordare in quell'occasione, che con il Presidente si discusse di tanti argomenti che erano presenti nel DDL che doveva essere presentato in finanziaria, e che a nostro avviso non erano per niente migliorativi né per il comparto né per le conseguenti cause ed effetti che si sarebbero ripercosse sull'ambiente, in quella stessa occasione il Presidente ci assicurò che avrebbe riesaminato le modifiche con maggiore attenzione e avrebbe sistemato le norme in modo da renderle meno drastiche e più efficaci, uno dei punti in discussione, ad esempio, era il chilometraggio che si prevedeva che doveva essere rimborsato per un totale massimo di venti chilometri fra andata e ritorno, ma che in finanziaria è stato riportato ai valori del 2014…e questo punto coincide con quello richiesto dal Mab, altro punto in discussione, la unificazione delle
graduatorie degli addetti al servizio antincendio con gli addetti alla
manutenzione che in definitiva in finanziaria si risolve con una richiesta per gli addetti all’antincendio separata dalla manutenzione con competenze esclusive all’ispettorato sia economiche che gestionali…e anche questo punto coincide con quello richiesto dal Mab, altro punto in discussione è stato la fuoriuscita dal contingente degli ASPI al raggiungimento del 51° anno di età ma che in finanziaria 2015 è stato cassato…anche questo punto era stato casualmente richiesto dal Mab. La prima si chiama coincidenza, la seconda si può chiamare combinazione… ma la terza come si chiama???...sono tutte combinazioni che le richieste del Mab avanzate al Presidente siano passate, a torto o a ragione, in finanziaria???...chi può e deve a questo punto prendere il “merito” di aver lottato per difendere una categoria di lavoratori da anni ormai bistrattata e calpestata nell’orgoglio e nella dignità, lo lasciamo decidere a voi cari amici e colleghi che con affetto ci seguite nelle tante battaglie comuni, noi e voi sappiamo chi ci ha difeso veramente e chi invece, falsamente amico, ci ha voltato le spalle nei momenti salienti dell’ultima finanziaria.
Resta
ancora un’incognita enorme in tutto questo caos, ed è il famigerato 20%
che dovrebbe transitare in manutenzione per riuscire ad ottenere quel
“risparmio economico” sull’indennità di rischio che potrebbe sollevare
le sorti della Sicilia, dell’Italia e del Mondo ma che nel frattempo
toglie risorse necessarie alla tutela e salvaguardia di un territorio
già a rischio desertificazione che sarà sempre più in balia dei piromani
e degli amministratori menefreghisti. Per usare una famosa frase che
cita “ bisogna cambiare tutto per non cambiare niente”…restiamo
speranzosi che tutto possa cambiare nel 2015 per essere uguale al 2014
così che almeno saremo riusciti a contenere i danni, ma restiamo sempre
attenti e vigili sull’argomento. Vi comunicheremo immediate notizie non
appena “qualcuno” riuscirà a capirci “qualcosa” e a svelarci questo
arcano segreto.
Palermo 6 Maggio 2015
Ufficio Stampa Mab Sicilia
(Direttore P. Tubiolo)
(Direttore P. Tubiolo)
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