Per la garanzia del lavoro
Lavoratori forestali «sit in» a Palermo
Scendono in piazza a Palermo i lavoratori forestali siciliani, per aderire al sit in di protesta organizzato dal sindacato Ugl, il prossimo mercoledì 29 aprile. L'Ugl agroforestali
Sicilia, guidata dal segretario regionale Franco Arena, sarà presente
davanti a Palazzo dei Normanni per protestare contro i tagli della
Regione Siciliana. «Saremo a Palermo - dice il segretario isolano della
Ugl, Franco Arena - per chiedere una copertura finanziaria che
garantisca il lavoro a tutti i forestali. Inoltre chiediamo un riordino del settore e la stabilizzazione di tutti i lavoratori».
Su quest'ultima richiesta, Franco Arena precisa: «Da tempo la Ugl ha formulato una proposta che indica al governo regionale come impiegare utilmente tutti i lavoratori e quali fondi utilizzare per la copertura finanziaria». Ma il 29 aprile gli agroforestali scenderanno in piazza anche per chiedere il pagamento degli arretrati contrattuali e il rinnovo del contratto regionale integrativo che, rimarca Arena «è scaduto da oltre 14 anni».
Ritornando alla politica dei tagli, il segretario della Ugl afferma: «Il governo regionale non è consequenziale e neanche capace a trovare soluzioni finanziarie agli impegni presi. In considerazione del grave stato di tensione esistente e dei rischi sul versante dell'ordine pubblico, la Ugl nel declinare qualsiasi responsabilità per eventuali turbative che dovessero scaturire dall'esasperazione di chi vede compromesso il proprio futuro e di essere denigrato da dichiarazioni ed impegni non rispettati di esponenti delle istituzioni pubbliche, disapprova tali comportamenti lesivi della dignità umana e denuncia una situazione allarmante non più governabile».
Arcangelo Santamaria
Su quest'ultima richiesta, Franco Arena precisa: «Da tempo la Ugl ha formulato una proposta che indica al governo regionale come impiegare utilmente tutti i lavoratori e quali fondi utilizzare per la copertura finanziaria». Ma il 29 aprile gli agroforestali scenderanno in piazza anche per chiedere il pagamento degli arretrati contrattuali e il rinnovo del contratto regionale integrativo che, rimarca Arena «è scaduto da oltre 14 anni».
Ritornando alla politica dei tagli, il segretario della Ugl afferma: «Il governo regionale non è consequenziale e neanche capace a trovare soluzioni finanziarie agli impegni presi. In considerazione del grave stato di tensione esistente e dei rischi sul versante dell'ordine pubblico, la Ugl nel declinare qualsiasi responsabilità per eventuali turbative che dovessero scaturire dall'esasperazione di chi vede compromesso il proprio futuro e di essere denigrato da dichiarazioni ed impegni non rispettati di esponenti delle istituzioni pubbliche, disapprova tali comportamenti lesivi della dignità umana e denuncia una situazione allarmante non più governabile».
Arcangelo Santamaria
23 Aprile 2015
Notizie correlate:
L'Ugl Sicilia Agroalimentare, organizza per mercoldei' 29 aprile a Palermo davanti l'ars, un sit in di protesta dei lavoratori forestali
Riordino settore forestale. Piattaforma propositiva dell'U.G.L. Agroalimentare
La proposta dell'Ugl sul riordino forestale
La proposta dell'Ugl sul riordino forestale
Nessun commento:
Posta un commento
Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.