16 marzo 2015

L'APPELLO DELLA CGIL SU FACEBOOK: LA SICILIA DIVENTI UNA GRANDE PIAZZA DI PROTESTA. UNA LETTERA AI SICILIANI E UN APPELLO A TUTTI I LAVORATORI PER ADERIRE IN MASSA ALLO SCIOPERO GENERALE DEL 20 MARZO E FARE SENTIRE LA PROPRIA VOCE



L'appello della Cgil su Facebook: "La Sicilia diventi una grande piazza di protesta"

La lettera aperta di due sindacalisti che invita alla partecipazione allo sciopero del 20. "Faraone il più grande sponsor della manifestazione"




L'appello della Cgil su Facebook: "La Sicilia diventi una grande piazza di protesta"Una lettera ai siciliani e un appello a tutti i lavoratori per aderire in massa allo sciopero generale del 20 marzo e fare sentire la propria voce. A scriverla questa mattina, pubblicandola su Facebook, il segretario generale Funzione pubblica Cgil Sicilia Michele Palazzotto e il segretario regionale di Fp Cgil con delega ai lavoratori della Regione, Enzo Abbinanti.

I due sindacalisti, che invitano a  fare della Sicilia "una grande piazza", scrivono che le dichiarazioni del sottosegretario Faraone si candidano "a diventare uno dei maggiori sponsor della manifestazione". "L'uscita di ieri del sottosegretario all'Istruzione che si dice scandalizzato dei sindacalisti siciliani dimostra, ancora una volta, quanto questa politica sia distante dalla realtà dei problemi che richiedono soluzioni adeguate", scrivono i due sindacalisti. "Qui nessuno meno che mai la Cgil  -  continuano - sta mettendo in campo una battaglia corporativa, dal momento che in gioco ci sono i diritti di tutto il mondo del lavoro presente e futuro e che noi stiamo combattendo contro il principio secondo cui le conquiste, frutto di anni di lotte, persino quella di avere un posto di lavoro, non vengano considerate privilegi ed abolite con un colpo di penna".

il riferimento, chiaro, è al recente Jobs act del governo Renzi che ha abolito la tutela dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. Ce n'è anche per Crocetta e la sua frase "stiamo salvando la Sicilia ed eliminando i privilegi", quando la politica regionale, secondo il sindacato, "si guarda bene dall'eliminare i privilegi".

E ancora, "ci fa specie sentirci rimproverare sui permessi e sulla chiusura dei siti monumentali e museali quando chi scrive conduce da anni battaglie continue per l'affermazione della democrazia partecipativa nei luoghi di lavoro della Regione attraverso l'elezione delle RSU che da quasi venti anni vengono negate, insieme alle battaglie
per rendere efficiente il modello organizzativo dei nostri beni culturali contro una politica che in questi anni ha latitato su questi temi".


Infine l'invito ai lavoratori della Regione "per fare diventare la vigilia della ormai prossima primavera, il 20 marzo, una grande piazza ed una grande adesione del mondo del lavoro allo sciopero unitario, al pari di quelle che in questi anni ci hanno consentito di salvaguardare i diritti conquistati".

15 Marzo 2015
http://palermo.repubblica.it/cronaca/2015/03/15/news/l_appello_della_cgil_su_facebook_la_sicilia_diventi_una_grande_piazza_di_protesta_-109578405/



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5 commenti:

  1. La sicilia diventi una piazza di protesta così si legge, ma io mi chiedo ma contro chi si deve manifestare contro chi vuole riempire le piazze, insomma un governo di sinistra sottogoverni di sinistra occupati dai stessi sindacati ah ah ah ah , rido per non piangere. Cercata almeno di respingere il turn-over, dove chi va almeno in pensione qualcuno può passare a 151 almeno potremmo agrapparci a qualcosa. Carmelo Menta

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    1. il governo ci vuole sempre piu poveri e con la miseria che prendiamo basta solo per pagare le tasse stamattina mi sono recato al caf per rinnovare l isee e mi cercavano una dichiarazione dalla banca in cui dovevano vedere l entrate dei soldi versati dalla forestale e i prelievi effettuati e se avevo somme di denaro da parte ma dico una cosa se e giusto tutto questo con 4 mesi di lavoro pero i soldi che spendiamo e paghiamo per le tasse non interessa a nessuno

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  2. Condivido, cercate almeno di respingere il turn over. Saluti a tutti i colleghi. Geom. Salvatore Claudio Proietto (autista forestale di Capizzi)

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  3. SI PENSA ALLO SPRECO CHE CE IN ITALIA...E I TAGLI VANNO FATTI SEMPRE ALLA POVERA GENTE,SIA CHE LAVORA O CHE NON, PER CHI NON LO SAPESSE:IN ITALIA SIAMO CIRCA 60MILIONI DI ABITANTI,DITEMI SE NON SIETE D'ACCORDO; CIRCA 8.600 COMUNI circa,PENSATE A QUANTI SINDACI ASSESSORI,CONSIGLIERI e ANCORA, LE REGIONI,LE PROVINCE A ROMA GLI ONOREVOLI,I SENATORI;POI PER CHI NON LO SAPESSE; I SEGRETARI, I SOTTOSEGRETARI, I PORTA BORSE, GLI AUTISTI, LE SCORTE,ecc...ecc...ecc...
    :ALLORA NON PENSATE CHE PROPIO QUESTI SIANO IL VERO SPRECO IN ITALIA?...CI SONO PIU' FORESTALI CHE ALBERI...(DICE QUALCUNO;PUNTANTO IL DITO CHE IO MORDEREI FINO A FARGLI MALE)IO INVECE AGGIUGO:CI SIETE PIU' POLITICI CHE SEDIE... VERGOGNATEVIIIII... Santo Canonico

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  4. Michele quest'ultimo mio sfogo se vuoi lo puoi mettere in prima sul Desktop mi assumo le responsabilita' Santo Canonico

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