Il futuro della Sicilia
Crocetta: "Non voglio massacrare la gente"
Nessun braccio di ferro con Baccei, spiega il presidente Crocetta. Riforme radicali e sviluppo sono compatibili. Ma il monito dell'assessore all'Economia getta ombre sul futuro dell'Isola.
PALERMO- Crocetta-Baccei? Baccei-Crocetta? A che punto è il braccio di ferro? Ci attende una Sicilia di lacrime e sangue, come l'ha sostanzialmente descritta l'assessore all'Economia che ha detto: "senza l'aiuto del governo centrale, sarà molto difficile chiudere il bilancio”? Potremo invece contare su una politica di sviluppo, secondo il verbo del presidente?
Rosario Crocetta prova a sciogliere l'enigma: "Una politica di rigore che non preveda investimenti per lo sviluppo non porta a niente". Così ha parlato il governatore, a margine della commemorazione di Piersanti Mattarella. La bozza di riforma attribuita all'assessore all'Economia Alessandro Baccei "è la bozza Crocetta-Baccei", sottolinea il governatore: "io le riforme le voglio, e anche radicali; ma non per massacrare la gente".
Insomma, a sentire le parole di Crocetta, non ci sarebbe nessun braccio di ferro. Nessun contrasto con l'uomo arrivato da Roma per sistemare i disastrati conti siciliani, contro cui erano stati scagliati anche gli strali dell'opposizione.
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06 Gennaio 2014
CROCETTA: IO LE RIFORME LE VOGLIO, E ANCHE RADICALI, MA NON PER MASSACRARE LA GENTE.ALLORA SPEDITAMENTE SONO 2 LE COSE DA FARE:1)FARE AVVIARE TUTTI I LAVORATORI FORESTALI E 2) TRIDIMEZZARSI GLI STIPENDI "E VIDICA LE COSE X LA NOSTRA SICILIA ANDREBBERO X LE MIGLIORI"toto gebbia 78
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