Ricevo e pubblico
Comunicato stampa flai-cgil Palermo su vertenza forestale
Portare avanti una riforma del settore forestale è un bene per la Sicilia e per la dignità dei lavoratori, da anni il Sindacato chiede con forza che si metta mano ad una riforma complessiva di tutto il comparto, richiesta rimasta inascoltata o spesso seguita da annunci mai concretizzati.
La Flai-CGIL non può che salutare positivamente alcuni aspetti della Riforma annunciata dal Governo Crocetta: la proposta di utilizzo della biomassa (da tempo proponiamo di convertire tutte i bruciatori delle caldaie di scuole, ospedali, uffici pubblici, caserme ecc. Ecc., in biomassa che potrebbero produrrei forestali, facendo risparmiare la regione ed autofinanziando il lavoro) e la riorganizzazione dell'utilizzo del lavoro forestale attraverso la valorizzazione di parchi e riserve con l'introduzione di un ticket, ci sembrano punti su cui aprire un serio confronto positivo, appare chiaro che bisogna discutere i dettagli dell'idea di prepensionamento di una parte del bacino di questi lavoratori, su questi punti di partenza sedersi e discutere subito, chiarendo con forza che nessuna riforma può passare attraverso l'umiliazione, la denigrazione e la perdita dei diritti dei lavoratori forestali.
Ma in primo luogo bisogna invertire l'idea che l'investimento pubblico nel territorio è uno spreco. Al contrario, investire sul territorio per preservare il paesaggio e la biodiversità, per tutelare dell'ambiente e la lotta al dissesto idrogeologico, in un ottica moderna deve essere per la politica come investire sulla salute, il benessere del nostro territorio è di vitale importanza per la vita di tutti i Siciliani.
Tolti questi tre punti, la Riforma del governo, infatti, ci preoccupa e non è condivisibile su questioni come: blocco del turn over, eliminazione delle garanzie occupazionali previste L.R. 16/96, per la FLAI -CGIL infatti, resta inderogabile l'applicazione dell'accordo del 2009 e sui diritti acquisti e contrattuali di questa classe di lavoratori non permetteremo che si torni indietro.
Proponiamo invece al Governo, e all'assessore Baccei, in coerenza con reali politiche di trasparenza e di risparmio di scindere nei capitoli di bilancio pertinenti il costo reale del lavoro e dei lavoratori forestali, da quello che serve per la gestione, le visite sanitarie e le altre voci che nulla hanno a che fare con il costo effettivo di questi lavoratori.
Questo si, lo riteniamo un grande passo verso la trasparenza e i tagli agli sprechi.
Come ad esempio è anacronistico, che con tutto il personale in dotazione, ancora si appalti all'esterno il servizio buste paga dal costo di circa 2 milioni di euro, ed allo stesso tempo si mantengono le 9 sturtture degli Ispettorati provinciali con tutto il personale, quando le competenze degli operai antincendio sono passete tutte in capo agli uffici provinciale dell'azienda foreste.
In ultimo, ci preme sottolineare e ricordare al Governo di non sottovcalutare quanto il lavoro forestale e i lavoratori forestali mantengano in piedi l'equiblibrio sociale di un intera fetta di cittadini Siciliani, e scongiuri lo spopolamento delle aree dell'entro terra di intere provincie e Paesi.
La Flai-cgil di Palermo nell'interesse e nella difesa di tutti i lavoratori forestali, è disponibile come sempre ad un confronto chiaro e propositivo, ma se ciò non dovesse accadere, e non si tornasse indietro rispetto ad alcuni aspetti dell'annunciata riforma, questo sindacato non farà sconti a nessuno e avvierà una protesta aspra e durissima per difendere la dignità ed i diritti di tutti i lavoratori.
Il Segretario Generale
FLAI-CGIL Palermo
(Tonino Russo)
FLAI-CGIL Palermo
(Tonino Russo)
Tonino Russo l'accordo 2009 e scaduto nei fatti e nei tempi
RispondiEliminaForse non lo sai ...o meglio non vuoi saperlo che siamo giunti al ddl104.
O veramente ancora credi che dopo 6 anni mi rimetta a sperare che da 78sta ...magari fra una decina di anni passi a 151.
Ti informo che il comparto forestale ha un'età media, ormai superiore ai 50 anni ....sa finiri di babbiari e di babbiarini.
Se vuoi fare una lotta seria, prendi il disegno di legge 104, voluto da oltre 25.000 siciliani e aiutaci a portarlo avanti.
parole al vento caro amico centorbi....ilardi g.
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