26 ottobre 2014

DA OGGI I FORESTALI "78ISTI" RESTANO A CASA PORTE IN FACCIA. LA REGIONE NON HA SOLDI, TRISTE DESTINO PER 700 LAVORATORI DEI DUE DISTRETTI DEL CALATINO



Vertenza infuocata

Da oggi i forestali "78isti" restano a casa Porte in faccia.

La Regione non ha soldi, triste destino per 700 lavoratori dei due distretti del Calatino



I timori che avevamo espresso le scorse settimane, purtroppo, si sono materializzati, mandano così in frantumi anche le più flebili speranze. Da oggi, infatti, i mille e novecento operai forestali "78isti" della provincia, di cui settecento lavorano solo nei due distretti del Calatino, resteranno a casa. La comunicazione di «licenziamento», che per la prima volta dall'apertura quest'anno della vertenza sostituisce il termine un po' più diplomatico fin qui utilizzato di «sospensione», è arrivata ieri mattina nei cantieri di lavoro, anche se da alcuni giorni i segnali percepiti non inducevano all'ottimismo.
Tale decisione, come ci ha spiegato telefonicamente il direttore dell'Azienda foreste di Catania, Ettore Foti, scaturirebbe dai soliti problemi economici che affliggono le casse della Regione. Sembra che all'appello, per consentire così il completamento delle giornate previste dalla legge e dagli accordi sindacali, manchino, a saldo, somme tra i 20 e i 25 milioni di euro. E' proprio in questa ricerca di risorse che, giovedì scorso, il governo Crocetta ha combinato l'ennesimo pasticcio, con il ritiro del ddl forestale che com'era stato composto rischiava seriamente l'impugnativa del commissario dello Stato. Per quanto riguarda, invece, i tanto decantati fondi Pac, ai quali ha fatto più volte riferimento Crocetta nei diversi incontri con i sindacati, essi posso essere usati solo parzialmente. «Questa situazione - ha detto Danilo Parasole, responsabile della Uila-Uil di San Michele di Ganzaria, che è tra i fronti più caldi della crisi forestale - l'avevamo anticipata solo alcuni giorni fa. La situazione è a dir poco drammatica, perché i 78isti rischiano seriamente di non poter proseguire le giornate lavorative».
«Tale problema - ha sottolineato Nuccio Valenti, segretario della Flai-Cgil Calatino - scaturisce sia da difficoltà legate al reperimento delle risorse necessarie che dalla mancanza di credibilità degli atti posti in essere dal governo regionale. Da lunedì ci attiveremo in azioni di lotta a difesa dei lavoratori».
Anticipiamo che martedì pomeriggio, a partire dalle 14, si terrà davanti all'Ars uno sciopero di sindacati e operai. Intanto, anche gli enti locali sono scesi ieri in campo a difesa dei forestali: il Comune di San Michele ha inviato una lettera a tutti i centri calatini interessati dalla vertenza per chiedere un incontro urgente con il prefetto.
Martino Geraci


25 Ottobre 2014







Nessun commento:

Posta un commento

Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.