Televisione
Crocetta, show futile da Giletti su forestali e sprechi
ROMA - È tornato sul “luogo del delitto” Rosario Crocetta. Proprio nel salotto televisivo diretto da Massimo Giletti, l’Arena di Rai1, il presidente della Regione Siciliana aveva annunciato l’abolizione delle province e oggi – dopo essere stato a Firenze alla Leopolda – è tornato per difendere l’isola dalle accuse di sprechi e malfunzionamenti.
Con il solito tono da paladino della giustizia in terra il buon Giletti ha “incalzato” Crocetta sul tema – sempreverde – dei forestali, confrontando il Canada e la Sicilia. Nell’isola vi sono circa 5mila chilometri quadri di foreste e 28mila forestali, mentre in Canada vi sono 400mila chilometri quadri di foreste e 4,200 rangers.
L’esempio dell’atavica clientela politica che sta dietro i forestali è il comune di Godrano, in provincia di Palermo, ove vi sono 190 forestali su circa 1.000 abitanti.
Incalzato dalla giornalista Luisella Costamagna, dall’assessore lombardo Viviana Beccalossi e dal suo ex curatore d’immagine Klaus Davi, il presidente Crocetta ha ribattuto: “Quando c’era Lombardo i forestali costavano 400 milioni di euro, con me siamo passati a 200″.
Poi una confusa puntualizzazione sui numeri – interrotta dal pollaio mal domato della trasmissione, che fa della baruffa la sua cifra stilistica – ha fatto seguito alle polemiche: “I rangers in Sicilia sono 1.500 - ha detto Crocetta - e poi ci sono 25mila forestali che fanno altro. Si tratta di un sistema assurdo di assunzioni e sono frutto di un sistema clientelare di massa”.
“Ho tagliato il lavoro rendendolo produttivo - ha spiegato - e ci sono rapporti di complicità anche a livello nazionale”.
Sui mancati tagli netti all’Ars - che anche NewSicilia.it ha raccontato - il presidente ha risposto: “Ho denunciato io questo spreco dell’assemblea: sull’Ars decide il consiglio di presidenza ed è uno scandalo che il segretario generale guadagnasse 550mila euro all’anno”.
Il governatore è apparso nervoso e provato da questi giorni di grandi trattative. Ha tirato in ballo la mafia e per rispondere all’assessore lombardo ha citato la vicenda Expo. Per tutta risposta la Beccalossi gli ha consigliato di prendersi il valium.
26 Ottobre 2014
Una trasmissione nauseabonda. Si è parlato della forestale siciliana senza parlare della forestale siciliana, bensì dei pregiudizi sulla forestale siciliana. L'assurdo è che Giletti si permette di fare le pulci sui nostri costi , gridando vergogna per i circa diecimila euro annui (compresa la disoccupazione) che ci riguardano, quando lui ha un reddito con cui potrebbero campare 50 delle nostre famiglie!
RispondiEliminaUn reddito che viene da programmi e attività che non servono ad informare ma, al contrario, a disinformare, confondere le idee, e far passare, nella caciara, i pregiudizi. Mentre nella nostra attività si preservano dalla distruzione interi territori e per far questo si contano persino delle vittime.
L'assurdo è che il maggior esponente attuale delle politica siciliana, quello che dovrebbe risolvere il problema, non capisce e non vuol capire alcunché delle peculiarità della questione forestale, e se ne esce, alla fine, con quella battuta sciocca, superficiale, sempliciotta, ecc. che gli incendi boschivi hanno una origine mafiosa! Senza tener conto, invece, che gli incendi si propagano proprio perchè l'agricoltura siciliana è moribonda ed i territori vengono abbandonati all'incuria.
L' assurdo è che ancora si continua a parlare di un aumento del 400% di incendi rispetto all'anno scorso senza tener conto che l'anno scorso, in Sicilia, vi è stata una intera estate piovosa.
L' assurdo è che si paragona il clima e la vegetazione del Canada, il cui punto più a sud è il 49°parallelo boreale, a quella della Sicilia che si trova al 37° parallelo boreale. Cioè a dire che il punto più a sud del Canada ha lo stesso clima e vegetazione del nord della Francia, o del centro della Germania, mentre da noi c'è un clima subtropicale.
L'assurdo è che anche se qualcuno cercava di spiegare con calma le nostre peculiarità, con meriti e possibili demeriti, neanche lo facevano parlare.
Questa è TV spazzatura, con quale criterio questa "spazzatura" si permette di parlare di noi, vada prima a lavarsi per bene dalle sue sozzure!