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Una forte presa di posizione dei lavoratori di settore
Forestali in sciopero ad oltranza
Fondi insufficienti per la categoria
Inizierà in data 8 ottobre lo sciopero ad oltranza dei forestali Sifus, che manifesteranno all’Assessorato Regionale all’Agricoltura.
Lo annuncia il segretario generale Maurizio Grosso, chiedendo l’immediato pagamento degli stipendi pregressi a garanzia delle risorse necessarie a garantire i livelli occupazionali di legge, così come l’ accelerazione dell”iter procedurale relativo all”approvazione del ddl 104/2013 sulla stabilizzazione e rinnovo del contratto integrativo regionale.
“Il 10 settembre, in un incontro tra il Sifus, i tecnici del dipartimento Sviluppo e Territorio e quelli dell”assessorato all”Agricoltura – ha detto Grosso – è emerso che solo qualora, verso fine settembre, i famigerati 70 milioni provenienti dai fondi potranno continuare le giornate lavorative. Tuttavia, anche con la disponibilità di detti 70 milioni, si rende necessaria una variazione di bilancio, da parte dell”Ars, di almeno 20 milioni. Per queste ragioni – ha aggiunto in conclusione – è necessaria una forte presa di posizione da parte dei lavoratori che metteremo in pratica con uno sciopero generale ad oltranza”.
Lo annuncia il segretario generale Maurizio Grosso, chiedendo l’immediato pagamento degli stipendi pregressi a garanzia delle risorse necessarie a garantire i livelli occupazionali di legge, così come l’ accelerazione dell”iter procedurale relativo all”approvazione del ddl 104/2013 sulla stabilizzazione e rinnovo del contratto integrativo regionale.
“Il 10 settembre, in un incontro tra il Sifus, i tecnici del dipartimento Sviluppo e Territorio e quelli dell”assessorato all”Agricoltura – ha detto Grosso – è emerso che solo qualora, verso fine settembre, i famigerati 70 milioni provenienti dai fondi potranno continuare le giornate lavorative. Tuttavia, anche con la disponibilità di detti 70 milioni, si rende necessaria una variazione di bilancio, da parte dell”Ars, di almeno 20 milioni. Per queste ragioni – ha aggiunto in conclusione – è necessaria una forte presa di posizione da parte dei lavoratori che metteremo in pratica con uno sciopero generale ad oltranza”.
16 Settembre 2014
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