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Comprensorio jonico devastato dagli incendi
Evacuati gli studenti di una scuola ad Alì
Gli uomini della forestale impegnati ad Antillo
Foto lasicilia.it
L'hinterland jonico continua a bruciare in questa «calda» coda estiva. Ieri mattina sono andati in fumo 30 ettari di macchia mediterranea all'ingresso di Antillo, in contrada Marzulli. Oltre 2 chilometri e mezzo di fronte fuoco hanno tenuto impegnati per ore gli uomini del Distaccamento di Savoca della forestale. Ciò nonostante, per spegnere le fiamme si è reso necessario l'intervento del Canadair. L'incendio di Antillo è la punta dell'iceberg di una «due giorni» di fuoco che ha interessato i comuni collinari di Forza d'Agrò e Alì. In quest'ultimo centro lunedì è stato evacuato il plesso che sorge in contrada Santa Caterina che ospita le Scuole dell'Infanzia, Elementare e Media, in seguito ad un rogo di vaste proporzioni sviluppatosi all'altezza del depuratore. Tra i primi ad intervenire, il sindaco Pietro Fiumara, che, in attesa dei soccorsi, si è prodigato insieme agli insegnanti, ai dipendenti comunali e ad alcuni volontari a mettere in salvo circa 70 alunni. Il centro abitato aliese è rimasto per ore avvolto in una immensa colonna di fumo acre, ben visibile dai paesi rivieraschi. Tanta l'apprensione e la paura, ma per fortuna il centro abitato è stato solo lambito dal rogo. Sulle origini dell'incendio indagano anche i Carabinieri della Stazione di Alì Terme, giunti sul luogo al comando del luogotenente Salvatore Garufi.
Carmelo Caspanello
24 Settembre 2014
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