07 giugno 2014

FORESTALI, IL SIFUS CHIEDE GARANZIE ALLA REGIONE SUGLI STIPENDI ARRETRATI E L'AVVIAMENTO AL LAVORO


Forestali, il Sifus chiede garanzie alla Regione
sugli stipendi arretrati  e l'avviamento al lavoro


 
 I forestali davanti la sede dell'azienda
Foto lasicilia.it

Azione di forza del Sifus, sindacato forestali uniti per la stabilizzazione, che si è "autoconvocato" a Messina presso l'Azienda foreste demaniali per incontrare il dirigente Giuseppe Aveni e chiedere notizie circa il pagamento degli stipendi arretrati, l'adozione della graduatoria unica e gli avviamenti al lavoro per il 2014. La delegazione del Sifus era composta da una ventina di lavoratori, tra i quali il segretario generale Maurizio Grosso e i dirigenti Alessandro Troia, Mimmo Sturiale, Natale Laganà, Antonio Calì e Armando Spitaleri.
Al termine dell'incontro, il segretario Grosso si è detto insoddisfatto per le notizie "tardive ed insufficienti" ottenute dal dirigente dell'Azienda foreste e ha comunicato che avrebbe inoltrato immediatamente una nuova richiesta di incontro in maniera da conoscere le ultime direttive regionali. Secondo Grosso la Regione avrebbe disponibili non solo i 20 milioni dichiarati dal Governo, ma anche ulteriori 81 milioni e da metà settembre saranno inoltre disponibili 70 milioni dai fondi Pac. «Se verranno utilizzati tutti i fondi - ha dichiarato il segretario del Sifus - anziché 20 milioni come sembrerebbe volere fare il Governo, sarà possibile avviare al lavoro tutti gli addetti alla manutenzione e attivare un servizio antincendio con tutto il personale e con turni h24 anziché di 12 ore».
Gianluca Santisi

06 Giugno 2014





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