Richiesta già avanzata allo scica. A seguire saranno avviati altri 445 operai forestali
Chiamata vicina per 677 "antincendio"
Potrebbe essere una settimana importante quella che va ad incominciare in quanto si potrebbe verificare l'avviamento al lavoro di ben 1.102 operai, anche se questo avviamento avverrà a scaglioni. I primi a muoversi dovrebbero essere i lavoratori addetti all'incendio quindi autisti, torrettisti e pompieri, tenuto conto che venerdì scorso il responsabile provinciale dell'Azienda, dott. Nunzio Caruso, ha già inviato alle tre Scica di Enna, Nicosia e Piazza Armerina la richiesta di avviamento al lavoro che sarà per 677 forestali del gruppo antincendio; il loro avviamento al lavoro potrebbe avvenire entro venerdì 20, tutto dipende dalla visite mediche ed in questo seno l'Azienda sanitaria provinciale è stata allertata affianchi queste visite mediche avvengano con una certa celerità perché il tempo a disposizione di questi lavoratori per ultimare le 151 giornate è ridotto al lumicino.
Altri 225 dovrebbero essere chiamati per realizzare i viali parafuoco ed evitare che un incendio possa divulgarsi velocemente per la presenza di sterpaglie ed in questo campo dovrebbero essere chiamati i lavoratori centunisti ed un'altra chiamata riguarda altri 220 forestali per altri servizi all'interno dei cantieri dell'Azienda. Probabile che per questi ultimi la chiamata agli uffici di collocamento venga fatta ad incominciare da mercoledì 18.
Il dott. Nunzio Caruso è stato a Palermo ed ha avuto assicurazione che l'avvio al lavoro è ormai sicuro visto che sono stati risolti i problemi finanziari della Regone Siciliana. I tre segretari provinciali Nunzio Scornavacche per la Cgil, Massimo Bubbo per la Cisl ed Enzo Savarino per l'Uil stanno seguendo da vicino l'evolversi della situazione ed il fatto che entro venerdì 677 operai inizieranno il loro lavoro è un fatto sicuramente confortante specie per i lavoratori che erano molto preoccupati per il pericolo di perdere il lavoro e non riuscire a completare le giornate lavorative.
F. G.
15 Giugno 2014
“ C’è una storia classica e ben conosciuta, di un contadino il cui asino si rifiutava di tirare un pesante carretto. Il contadino risolse il problema attaccando un bastone alla testa dell’asino e appendendo una carota all’estremità di quel bastone. L’asino si sforzò con tanta energia, ma senza mai riuscirci, di raggiungere la carota. Non notò neppure il carretto che nel frattempo si trascinava dietro, con il suo pesante carico… “
RispondiEliminaSe pensate che questo metodo sia rimasto SOLO una storiella … vivete in un mondo tutto vostro.
Notate analogie?
Meditate colleghi !!
Alessandro Ardito