28 giugno 2014

CATANIA. DANNI LIMITATI AL PARCO GIOENI, MA ORA PIU' SORVEGLIANZA. L'ASSESSORE AL VERDE, ROSARIO D'AGATA: QUEST'ANNO NON ABBIAMO POTUTO USUFRUIRE DELLA COLLABORAZIONE DEI FORESTALI CHE LO SCORSO ANNO CI AVEVANO AIUTATO PARECCHIO



Sopralluogo dell'Assessore D'Agata al Parco Gioeni

«Danni limitati, ma ora più sorveglianza»



«Per fortuna l'incendio non ha compromesso in maniera grave alberi e arbusti». Lo ha dichiarato l'assessore al Verde, Rosario D'Agata, dopo aver compiuto un sopralluogo (assieme al comandante dei Vigili urbani Pietro Belfiore, al consulente del sindaco per il Verde, Annibale Sicurella, al responsabile dell'Ufficio Verde Salvo Longo e ad alcuni rappresentanti della Multiservizi) nel Parco Gioeni, danneggiato mercoledì da un incendio di probabile origine dolosa.
Secondo l'ipotesi più accreditata, le fiamme sarebbero state appiccate alle sterpaglie intorno alle 14, nel momento in cui non c'era la sorveglianza dei vigili urbani. L'erba, molto secca, ha preso subito fuoco e le fiamme si sono estese per circa cinquemila degli ottantamila metri quadrati su cui si sviluppa il parco.
«Il dottor Sicurella - ha spiegato D'Agata -ritiene che alberi e arbusti toccati dalle fiamme non siano stati gravemente danneggiati e che una potatura delle parti bruciate e una cura intensiva dovrebbero consentire loro di riprendersi. Secondo il nostro esperto anche l'unico l'albero che ha riportato i maggiori danni potrà essere recuperato. Resta il problema di aumentare la sorveglianza per evitare il ripetersi di questi episodi e cominciare eventualmente a prendere in considerazione, così come suggerito dagli esperti, di procedere in certe zone, a partire dal prossimo anno, al diserbamento chimico».
D'Agata ha inoltre annunciato che nei prossimi giorni sarà convocata una conferenza dei servizi per incrementare l'attività di scerbamento nei parchi cittadini e nelle zone periferiche come Librino, in cui si trovano ampi spazi con sterpaglie secche. «Purtroppo - ha concluso D'Agata - quest'anno non abbiamo potuto usufruire della collaborazione delle Guardie forestali che lo scorso anno ci avevano parecchio aiutato. La Regione non ha potuto infatti assegnarci personale per l'attività di discerbamento a causa della mancata approvazione della Finanziaria».


27 Giugno 2014





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