11 giugno 2014

AVEVA GETTATO RIFIUTI NELLA ZONA C DEL PARCO DELL'ETNA, GLI UOMINI DEL DISTACCAMENTO FORESTALE DI ZAFFERANA SONO RIUSCITI A RISALIRE ALL'IDENTITA' DEL TRASGRESSORE E GLI HANNO ELEVATO DUE SANZIONI


Aveva gettato rifiuti in zona C del Parco
commerciante multato di 1.800 euro

Il cumulo di rifiuti gettato in zona Tardaria dal proprietario 
di un supermercato che è stato poi individuato e sanzionato
Foto lasicilia


Una "punizione" esemplare da 1800 euro per aver sporcato un'aria boschiva in zona C del Parco dell'Etna, e il trasgressore, un proprietario di un supermercato di Trecastagni, individuato e sanzionato, ha subito ripulito la zona. Sono stati ben due i verbali elevati contestualmente all'uomo ritenuto il proprietario dei rifiuti trovati nei pressi del ciglio della strada, in contrada Tarderia-Cavagrnde, zona C del Parco. Il cumulo di spazzatura tra gli alberi - circa un metro cubo di materiale non pericoloso, tra cui anche cartone, cassette e cartellini per i prezzi dei prodotti - sono stati segnalati circa un mese fa dal personale del Corpo forestale di Nicolosi. Subito sul posto sono intervenuti gli uomini del distaccamento forestale di Zafferana che, risaliti all'identità del trasgressore hanno elevato due sanzioni: una del valore di 600 euro, per l'abbandono dei rifiuti, e l'altra del valore di 1200 euro perché la zona deturpata ricade in territorio del Parco.
«Non è la prima volta che multiamo chi butta i rifiuti - ha detto il commissario Sebastiano Cavallaro, comandante del distaccamento forestale di Zafferana -Siamo costretti a rovistare tra l'immondizia per trovare materiale che inequivocabilmente ci possa fare risalire ai trasgressori. È una dura battaglia». In questo caso, il commerciante di Trecastagni, che ha subito ripulito l'intera l'area dove forse non vi erano solo suoi rifiuti, dovrà quindi versare al Parco dell'Etna la somma di 1200 euro. Il presidente del Parco Marisa Mazzaglia ha espresso apprezzamento per l'intervento. «La lotta contro chi deturpa il territorio e l'inciviltà dilagante deve essere una priorità nell'azione di controllo e vigilanza nell'area protetta - ha detto - Ci auguriamo che questi interventi sanzionatori possano servire da esempio».
Sonia Distefano

10 Giugno 2014










Nessun commento:

Posta un commento

Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.