Ance: “La Regione si liberi dalla zavorra dei precari”
Solo liberando la Regione “dall’ immensa zavorra, costituita dalle migliaia di precari, si potranno attivare politiche che aiutino lo sviluppo della nostra economia e che diano servizi efficienti ai cittadini”.
Ne è convinto, e certamente non è il solo, il presidente dell’Ance di Palermo- Associazione dei costruttori edili- Fabio Sanfratello interviene sulla proposta lanciata dal responsabile del Welfare e componente della segreteria nazionale del PD, Davide Faraone, di mettere fine a stabilizzazioni impossibili dei precari.
“Apprezziamo molto la chiarezza ed il coraggio dell’onorevole Faraone di aver tracciato un confine netto tra cio’ che e’ lavoro pubblico e cio’ che, invece, e’ assistenza. Il primo deve essere efficiente e produttivo e deve essere a carico della pubblica amministrazione regionale; il secondo, sotto forma di salario minimo, deve essere a carico del sistema nazionale di welfare, e dovrebbe essere esteso anche ad altre categorie di disoccupati. Solo liberando la Regione da questa immensa zavorra, costituita dalle migliaia di precari, si potranno attivare politiche che aiutino lo sviluppo della nostra economia e che diano servizi efficienti ai cittadini”, afferma Sanfratello.
“Dall’altro canto bisognera’ promuovere la formazione ed il reinserimento nel mondo del lavoro vero di quanti confluiranno in questo bacino, anche con l’apertura al mercato di alcuni servizi pubblici, con politiche di incentivo alla utilizzazione nelle imprese private”.
10 Giugno 2014
X il sig Faraone nella prov di TP con l art 12 si viene già scavalcati anche da coloro che sono andati a lav ALL estero e in Italia del nord x alcuni anni per poi ritornare a TP e essere reinserito nella graduatoria dei 78 giornate tanti come lui che più vecchi di me anagraficamente e con meno anzianità di iscrizione al collocamento si trovano primi ditemi se e una cosa giusta? Ma cosa volete voi politici di turno una guerra fra di noi
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