Ieri tra Nicolosi e Piedimonte
Al via la stagione degli incendi
Corpo forestale e Vv.F. al lavoro
Serie di interventi del Corpo forestale e dei vigili del fuoco, impegnati su più fronti a spegnere incendi, che hanno bruciato roverelle, ginestre, alberi d'ulivo e lambite case rurali e abitazioni private. Anche ieri nella zona montana si sono registrati diversi focolai che hanno interessato diversi comuni: Nicolosi, Biancavilla, Bronte e Piedimonte Etneo.
A Nicolosi, nei pressi del campo sportivo, è divampato un incendio che ha bruciato circa 2500 mq di terreno ricoperto di sterpaglie, macchia mediterranea, roverelle e rifiuti vari. Il rogo ha minacciato alcune case rurali. I residenti, notando che le fiamme si avvicinavano, hanno allertato gli operatori del 115. Quest'ultimi, per spegnere l'incendio, facevano sopraggiungere in tempi brevi una squadra dei vigili del fuoco di Acireale, capo squadra Gulisano, che collaborati dagli uomini del corpo forestale hanno operato per circa due ore.
In contrada Solicchiata, a Biancavilla, circa mille mq di terreno sono andati in fiamme, alberi d'ulivo e roverelle hanno bruciato. Il pronto intervento di una squadra del 115 ha evitato che le fiamme si propagassero. Nei pressi della strada provinciale, in territorio di Bronte, mille metri mq con presenza di alberi di pistacchio disseminati di sterpaglie e rovi sono andati bruciati. Infine incendio a Vena, territorio di Piedimonte, dove alberi di castagneto, disseminati di sterpaglie hanno preso fuoco.
NUNZIO LEONE
11 Giugno 2014
E finalmente ci siamo,cominciano gli incendi,e come ogni anno assistiamo alle chiamate di soccorso per incendi che lambiscono case.
RispondiEliminaAlla domanda:scusi ma lei ha provveduto a fare la pulitura del terreno accanto o vicino la sua casa?Risposta:fate presto,c'è fumo,i bambini,non è il momento di fare queste domande.
E Nò,è proprio il momento,perchè se ognuno fàrebbe un pò di prevenzione,non si rischierebbe di vedere bruciata la casa.
E poi consiglierei ai VVF e alla Forestale di presentare il conto ai proprietari dei terreni percorsi dal fuoco,sono begli eurini che entrerebbero nelle casse regionali,e i proprietari imparerebbero che è meglio prevenire(pulendo i terreni) che pagare multe salate
carmelo troina operaio forestale