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Ars, primo passo per ridurre stipendi e pensioni d’oro
La conferenza dei capigruppo ha deciso di portare avanti il provvedimento che la scorsa settimana non aveva superato lo scoglio della commissione Bilancio.
di GIACINTO PIPITONE PALERMO. Primo passo per ridurre gli stipendi e le pensioni d’oro all’Ars. La conferenza dei capigruppo ha deciso di portare avanti il provvedimento che la scorsa settimana non aveva superato lo scoglio della commissione Bilancio.
Se così fosse, in base alla norma proposta dal Pd, stipendi e pensioni dei vertici dell’Ars verrebbero ridotti fino a rientrare all’interno di un tetto massimo di 200 mila euro. Resta solo da stabilire se, come pare probabile, la manovra verrà fatta con un atto interno del consiglio di presidenza o se sarà necessario un voto dell’Ars su una specifica norma. «C’è una intesa di massima - ha detto il capogruppo del Pd, Baldo Gucciardi - per arrivare a una riduzione degli stipendi d’oro che riporti la Sicilia ai livelli in vigore a Roma. Entro domani decideremo lo strumento tecnico per arrivare a questo obiettivo».
In ogni caso Antonello Cracolici ha ripresentato l’emendamento che era stato bocciato in commissione: in caso di accordo su un taglio da fare con atto del consiglio di presidenza, verrebbe ritirato.
Le figure di vertice dell’Ars guadagnano fra i 7 mila e i 12 mila euro netti al mese (per quindici mensilità). Secondo il presidente Crocetta un burocrate dell'Assemblea siciliana arriva a guadagnare fino a 5 volte più di quanto percepisce un deputato regionale. Questo non può accadere, la gente non lo accetta. I parlamentari si sono ridotti le indennità, io ho rinunciato anche al portaborse.
Intanto l’Ars sta iniziando a discutere della Finanziaria bis che stanzia 136 milioni per pagare gli stipendi a 30 mila fra forestali e dipendenti degli enti collegati. L’approvazione è prevista fra domani e dopodomani: il Pd ha infatti chiesto che domani la seduta venga sospesa alle 18 per consentire ai deputati democratici di partecipare al comizio che Renzi terrà a Palermo.
13 Maggio 2014
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