14 maggio 2014

IL SINDACO DI MODICA IGNAZIO ABBATE: GRAZIE ALLA CONVENZIONE CON LA FORESATLE, CONTIAMO DI LAVORARE PER RENDERE FRUIBILE IL SITO, DA BARAVITALLA A SCALEPIANE


Cava Ispica illumina la «Notte» Musei aperti.

Il parco archeologico «simbolo» dell'iniziativa a Modica

L'assessore Digiacomo, Rosalba Panvini e il sindaco Abbate 
presentano il programma della Notte dei Musei
Foto lasicilia.it


La scelta di indicare il parco archeologico di Cava Ispica per la presenza modicana nel calendario europeo della Notte dei Musei vale innanzitutto per il suo valore simbolico. Vuole essere una esplicita dichiarazione d'intenti, da parte dell'amministrazione comunale da un lato e della Soprintendenza ai beni culturali dall'altro, per un più costante e attento lavoro di valorizzazione di uno dei beni storicamente più trascurati tra quelli all'elenco del patrimonio culturale modicano. A partire dalle ore 20 di sabato 17 maggio Cava Ispica sperimenterà una fruizione finora sostanzialmente inedita - eccezion fatta per pochi eventi tentati negli anni passati -, che non si limiterà alla sola possibilità di vistare il parco archeologico gratuitamente, ma sarà arricchita da teatro, musica, arte, gastronomia. Tutto questo grazie al coinvolgimento degli istituti scolastici della città: il Liceo musicale curerà un concerto con musiche di autori contemporanei, il Liceo classico la rappresentazione teatrale "La guerra è finita" (testo elaborato dagli alunni con la regia di Alessandro Romano), il Liceo scientifico uno spettacolo di teatro di strada (messo in scena al termine di un progetto europeo contro la dispersione scolastica), il Liceo artistico la proiezione di un documentario sulle bellezze del Parco e infine l'Istituto alberghiero una degustazione di cibi tipici, realizzata in collaborazione con i mercati contadini che metteranno a disposizione le materie prime. Tra le videoproiezioni ci sarà quella dei progetti su Cava Ispica realizzati dalla School of Architecture and Planning dell'Università di Auckland (Nuova Zelanda) a cura del docente di origini modicane, Marco Cannata.
"Contiamo di accogliere un considerevole numero di visitatori - commenta la soprintendente Rosalba Panvini -. Questa sperimentazione ci consente di dimostrare una nuova consapevolezza: beni come questo non sono solo sotto la responsabilità dell'ente che ne è titolare, ma sono della collettività e tutti dobbiamo cooperare per mantenerli e promuoverli". "Insieme alla Soprintendenza - aggiunge il sindaco di Modica Ignazio Abbate -, abbiamo cominciato a investire su Cava Ispica. Dal punto di vista logistico l'impegno per questo evento è notevole, tenuto conto che abbiamo per intero dovuto ripristinare l'illuminazione interna ed esterna al Parco. Grazie a questa e ad altre convenzioni, ad esempio quella con il Corpo forestale, contiamo di lavorare per rendere fruibile tutto il sito, da Baravitalla a Scalepiane".
c. b.

13 Maggio 2014





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