Il Ministro dell'Ambiente visiterà il Cpa di Pozzallo
Dissesto idrogeologico in Sicilia
Galletti: “Fondi e poteri straordinari”
Ambiente
11 maggio 2014
“Sul tema degli interventi per il dissesto idrogeologico ci muoviamo su due fronti. Il primo è quello della prevenzione, il secondo quello dell’emergenza. Per la prevenzione ci sono per il periodo 2014-2020 risorse notevoli che potremo utilizzare nel Fondo di Coesione e che, dunque, interessano particolarmente per l’Italia le aree del Sud e la Sicilia”. Lo afferma il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, in un’intervista al quotidiano “La Sicilia” in edicola oggi. Il ministro è nell’Isola per partecipare al tour elettorale dell’Udc in vista delle prossime elezioni europee del 25 maggio.
“Parliamo di alcuni miliardi di euro di dotazione, fondamentale per interventi strutturali – prosegue -. Ma non basta che ci siano tanti soldi, voglio anche dire che serve che ci siano procedure semplificate per potere spendere queste risorse. Perché, spesso, sono anche le lungaggini burocratiche a provocare ritardi, a rallentare o bloccare interventi e lavori”.
Per l’emergenza “i soldi ci sono già e bisogna che si diano subito poteri straordinari a chi deve assumersi la responsabilità di spendere queste somme per fronteggiare, appunto, situazioni di allarme. Toccherà agli Enti Locali, toccherà a quelle strutture che hanno competenze specifiche in materia. Poteri straordinari che potranno gestire e operare con cifre considerevoli, considerato che per tutto il territorio nazionale parliamo di 1600 miliardi e che una somma sostanziosa anche qui tocchera’ ad una regione con molte emergenze come la Sicilia”.
Stamattina, dopo aver fatto tappa a Palermo e Siracusa, Galletti sarà a Pozzallo (Ragusa) dove, accogliendo l’invito del deputato regionale dell’Udc Orazio Ragusa e del segretario provinciale del partito Giuseppe Lavima, incontrerà il sindaco Giuseppe Ammatuna nella sede del Comune. Subito dopo il ministro, accompagnato dal primo cittadino, visiterà il centro di prima accoglienza del comune ragusano.
11 Maggio 2014
Il Ministro Galletti dice che le risorse ci sono già, toccherà agli enti locali e a quelle strutture che hanno competenze specifiche in materia.
Sui forestali che dovranno occuparsi del dissesto idrogeologico se ne sono dette di tutti i colori, specialmente da questo Governo (Pd, l'ex Cartabellotta, l'ex Lo Bello, l'On. Maggio sempre del Pd ecc.).
Se adesso per puro caso i forestali resteranno a casa e i fondi per il dissesto idrogeologico saranno dirottati per foraggiare altre clientele (quello che purtroppo temiamo), occuperemo giorno e notte tutto quello che c'è da occupare, a cominciare dai comuni e dimostreremo agli organi competenti, tutto quello che questa legislatura ci ha promesso con i fondi europei 2014-2020 per dissesto idrogeologico.
Ecco quì sotto un assaggio, facciamone tesoro tutti.
Notizie correlate:
1) Intervista al neo Assessore alle Risorse Agricole Ezechia Paola Reale: Dobbiamo trasformare i lavoratori forestali in una vera e propria risorsa, come ad es. al dissesto idrogeologico. Interventi che possono anche ricevere il sostegno economico dell'Europa”.
2) L'ex Assessore Lo Bello: Noi abbiamo 25 mila lavoratori che possono contribuire a lavorare sul dissesto idrogeologico;
3) Lo Bello: I forestali non sono mangiapane a tradimento ma svolgono un lavoro importantissimo”) le cui funzioni vanno diversificate;
4) Lo Bello: Ambiente e prevenzione, 5 miliardi di progetti. Una volta avuta certezza dei fondi assegnati potremo affrontare in maniera risolutiva le emergenze presenti in Sicilia;
5) Audizione del Ministro Gian Luca Galletti su linee programmatiche interventi strutturali per prevenire il dissesto idrogeologico, irrinunciabile la scelta di puntare sull'ambiente;
6) Lumia PD: Per la prima volta non ci sono stati incendi e i forestali sono stati impegnati contro il dissesto idrogeologico;
7) Intervenire sul dissesto idrogeologico e' un'emergenza nazionale;
8) Aiuti finalizzati alla ricostituzione del potenziale forestale ed interventi preventivi;
9) Fai Cisl Messina: Molto spesso ci si dimentica che la nostra provincia è a grave rischio di dissesto idrogeologico;
10) Forestali, la Cisl propone la riforma “Lavorino per la tutela del territorio”. Su questo progetto abbiamo avuto un’ottima interlocuzione con gli assessori Cartabellotta, Bianchi e Lo Bello;
11) On. Mariella Maggio PD: Utilizzo dei lavoratori forestali per la sicurezza del territorio;
12) Mariella Maggio: I forestali per la sicurezza e la salvaguardia del territorio;
13) Il 71% dei comuni siciliani sono a rischio idrogeologico. Ma per la Forestale, “la causa principale e’ sicuramente la mancanza di una seria manutenzione ordinaria che e’ sempre piu’ affidata ad interventi 'urgenti';
14) La difesa del suolo è la priorità del Paese – ha detto Massimo Caleo, senatore del Partito Democratico;
15) L'ex Presidente Lombardo: Oggi, dopo l’alluvione che ha colpito alcuni centri del Messinese, è finalmente chiaro a tutti quanto sia importante frenare il dissesto idrogeologico;
16) L'ex Assessore Cartabellotta: fondi destinati al dissesto idrogeologico in cui saranno impiegati i braccianti della forestale;
17) Cartabellotta: Ci sono anche grossi investimenti in progetti di sicurezza del territorio (antincendio, aree protette, dissesto idrogeologico);
18) Dario Cartabellotta disponibilità a lavorare con il sindacato alla “rivitalizzazione del territorio evitando di procedere unicamente per tagli”;
19) Cartabellotta: Il riordino del sistema forestale farà si che i lavoratori vengano utilizzati in più settori, dagli interventi manutenzioni del territorio, al dissesto idrogeologico;
20) Cartabellotta: I forestali saranno una risorsa. Per questo saranno utilizzati anche per interventi di manutenzione del territorio, dissesto idrogeologico, verde pubblico e aree cimiteriali;
21) Cartabellotta: Il territorio va salvaguardato, i forestali non sono giardinieri;
22) Cartabellotta: Tutela e difesa del territorio sotto gli aspetti di difesa idrogeologica;
23) DDL del 5 novembre 2008. Prevenzione delle cause di dissesto idrogeologico;
24) DDL 69/A della II Commissione. Interventi finalizzati alla tutela e al miglioramento ambientale e alla prevenzione del dissesto idrogeologico;
22) Forgione Sel: "Devono cambiare le politiche per il mezzogiorno - dice ancora Fogione - perche' della frana di Messina e del dissesto idrogeologico in Sicilia si parla solo quando ci sono i morti? Invece si parla di migliaia di precari forestali".
Quindi a quanto pare ...sembrerebbe che l'ipotesi avanzata da sindacalisti confederali, sindacaticchi e rappresentanti da strapazzo, e purtroppo anche da alcuni operai forestali,dove si amava dipingere il sifus quale illusivo nei confronti del comparto, decade.
RispondiEliminaViceversa si rinforza sempre di più l'ipotesi che in tanti ci hanno da sempre contrastato con questa assurda ipotesi ai soli interessi di parte, prendendosi gioco dell'intera categoria solo per salvaguardarsi i propri interessi.
VERGOGNATEVI di fronte ad una popolazione operaia ridotta alla fame, per colpa della vostra ingordigia e cupidigia ci avete da sempre disunito mettendoci fratelli contro fratelli ....VERGOGNA.
dire vergogna e poco ma purtroppo molti nostri collechi nn hanno mai capito che il pd..e tutta la sua branca a fatto solo gli interessi di chi da un posto x comandare e nn x chi a bisogno il lavoro x vivere ...spero che questa tornata elettorale li manda a casa tutti.. in sicilia crocettta e tutta la sua giunta x loro siamo un peso anche x noi loro sono un peso.
RispondiEliminaColleghi Renzi ha comunicato ufficialmente a Crocetta che nel Collegio delle Isole (a cui noi apparteniamo) se il PD non raggiungesse il 20% dei voti alle Europee Crocetta e la sua giunta vanno a casa.
RispondiEliminaQuindi spetta noi forestali, nonché quelli della formazione, gesip ecc. permettere che ciò accada facendo comizi al contrario cioè a sfavore del PD ed invitando i nostri colleghi i nostri amici e i loro familiari ad andare a votare contro questo partito dello “sfacelo” che ha come obiettivo quello di mandare casa tutti noi e dare i soldi solo alle “Imprese Amiche” per dare Appalti e mantenere i loro “privilegi”.
Fabio Davì
SALVE A TUTTI,ATTIVIAMOCI LASCIANDO (dx e sx) A CASA,COMBATTENDOLI ALLE URNE IN MODO SEMPLICE,METTENDO UNA(crocetta) SUL GRANDE SIMBOLO DEL M5S.T.GEBBIA 78STA
RispondiElimina12/05/2014 - gds
RispondiEliminaEnti regionali, compensi d’oro per i dirigenti.e pultroppo patate pi puvureddi. ma speriamu ca finisci presto sta malvagita'.t.gebbia 78sta