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CRISI, CGIL CISL UIL VERSO LA MOBILITAZIONE GENERALE
La Sicilia affonda tra mille emergenze. Con trentamila lavoratori
senza stipendio e interi settori, dai forestali ai formatori, in attesa
di risposte. Ma la politica è indifferente e troppo presa dai suoi
giochi di potere. Conferenza stampa dei sindacati
Una crisi senza precedenti strangola la Sicilia. Una crisi economica,
sociale e amministrativa che allarma e da cui la Cisl ha messo in
guardia governo e Ars a più riprese. Per mesi e settimane. E anche con
una lettera aperta del 7 maggio
nella quale si sollecitava a “un’intesa condivisa su pochi punti tra
governo della Regione, Ars, sindacato, imprese e Anci”. Il rischio che
incombe, scriveva la Cisl, è il “fallimento della Sicilia”.
Oggi un incontro tra i segretari generali di Cgil Cisl Uil e il presidente della Regione Crocetta non ha prodotto significativi risultati. Così Maurizio Bernava (Cisl), Michele Pagliaro (Cgil) e Claudio Barone (Uil) hanno indetto una conferenza stampa per domattina, martedì 20 maggio alle 10 al San Paolo Palace Hotel, di Palermo. E in una nota scrivono che “è arrivato il momento di dire basta. Proclamiamo lo stato d’agitazione e, in assenza di risposte da parte del governo Crocetta, annunceremo la mobilitazione generale”.
“La situazione è drammatica”, affermano allarmati. “Per la grave crisi. Per il futuro dei trentamila lavoratori che dipendono dal bilancio regionale, da mesi senza stipendio. E perché la politica si mostra indifferente ai bisogni dei lavoratori e dei cittadini”. Insomma, “diciamo basta a giochi di potere – rimarcano - che rendono i lavoratori dei veri e propri ostaggi”.
I leader delle tre organizzazioni sindacali nell’incontro stampa di domattina si soffermeranno sulle mille emergenze che attanagliano la Sicilia: dai forestali ai lavoratori della formazione professionale, tutti in attesa di risposte. E tutti in attesa che la politica batta un colpo in termini di strategie e di iniziative di rilancio. (ug)
Oggi un incontro tra i segretari generali di Cgil Cisl Uil e il presidente della Regione Crocetta non ha prodotto significativi risultati. Così Maurizio Bernava (Cisl), Michele Pagliaro (Cgil) e Claudio Barone (Uil) hanno indetto una conferenza stampa per domattina, martedì 20 maggio alle 10 al San Paolo Palace Hotel, di Palermo. E in una nota scrivono che “è arrivato il momento di dire basta. Proclamiamo lo stato d’agitazione e, in assenza di risposte da parte del governo Crocetta, annunceremo la mobilitazione generale”.
“La situazione è drammatica”, affermano allarmati. “Per la grave crisi. Per il futuro dei trentamila lavoratori che dipendono dal bilancio regionale, da mesi senza stipendio. E perché la politica si mostra indifferente ai bisogni dei lavoratori e dei cittadini”. Insomma, “diciamo basta a giochi di potere – rimarcano - che rendono i lavoratori dei veri e propri ostaggi”.
I leader delle tre organizzazioni sindacali nell’incontro stampa di domattina si soffermeranno sulle mille emergenze che attanagliano la Sicilia: dai forestali ai lavoratori della formazione professionale, tutti in attesa di risposte. E tutti in attesa che la politica batta un colpo in termini di strategie e di iniziative di rilancio. (ug)
19 Maggio 2014
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