Regione, Barone: “Lavoratori ostaggio di una politica cinica e indifferente. Pronti alla mobilitazione”.
PALERMO. “Ancora una volta niente stipendio per i trentamila
lavoratori che dipendono dal bilancio regionale. In un clima di totale
irresponsabilità abbiamo assistito prima al blocco della Finanziaria bis
e oggi anche allo stop di quel provvedimento che doveva servire solo a
pagare pochi mesi di stipendio. I lavoratori sono rimasti ostaggio di
una politica totalmente indifferente alle loro esigenze e interessata
solo a giochi di potere”. Lo sostiene il segretario generale della Uil
Sicilia, Claudio Barone, che aggiunge: “Le famiglie non ce la fanno più a
tirare avanti e quelle soluzioni per risolvere l’emergenza, accolte
favorevolmente da tutti i politici, si sono trasformate in bolle di
sapone. Se questo succede per il pagamento di alcuni mesi di stipendio,
cosa vedremo nel momento in cui in aula si dovrà votare la Finanziaria
bis? Governo regionale e Ars non possono continuare a perdere tempo
rimpallandosi le responsabilità.
Adesso la Uil - conclude Barone - è
pronta ad una forte mobilitazione contro queste dimostrazioni di cinica
indifferenza nei confronti dei più deboli. E chiederemo anche alle altre
organizzazioni sindacali di concordare i modi e i tempi delle
iniziative”.
15 Maggio 2014
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