05 maggio 2014

AD ENNA I LAVORATORI VERRANNO AVVIATI A PATTO CHE VENGANO PRIMA PAGATE LE FATTURE. QUESTA E' LA PARADOSSALE CONDIZIONE!


Lavoratori stagionali forestali, il 12 maggio avviamento per 300

Avviati il prossimo 12 maggio. Ma a patto che vengano prima pagate le fatture. E’ la paradossale condizione che riguarda l’avviamento della prima trance di circa 300 lavoratori forestali stagionali. Questi infatti dovevano già essere avviati in cantiere oltre 2 settimane fa. Ma la loro assunzione è stata bloccata poiché l’azienda delle foreste, ente da cui dipendono non poteva loro assicurare l’abbigliamento ed i dispositivi di sicurezza. Il motivo poiché le ditte fornitrici di questi materiali non fanno più credito all’ente che deve loro ancora saldare le fatture dello scorso anno. Di conseguenza se prima la Regione non autorizza gli uffici dell’Azienda delle foreste a poter pagare i fornitori non si potrà procedere all’avviamento dei lavoratori. Ma pare che comunque qualcosa si stia muovendo tanto che lunedì scorso i segretari provinciali di categoria di Cgil, Cisl e Uil Nunzio Scornavacche, Massimo Bubbo e Enzo Savarino hanno concordato con il dirigente capo provinciale dell’Azienda delle foreste demaniali Nunzio Caruso di avviare le maestranze il prossimo 12 maggio. Tra l’altro per poter far svolgere le 151 giornate lavorative ai centocinquantunisti entro il 31 dicembre, non si potrà andare oltre il mese di maggio. Altrimenti tutto diventa più complicato. Ma Caruso però ha tenuto a precisare che “l’avviamento si espleterà solamente se a quella data saranno pagate le fatture alle ditte fornitrici di questi dispositivi di sicurezza – conferma – altrimenti tutto rimarrà come adesso”. “Per quanto ci riguarda il 12 maggio a prescindere tutto i lavoratori dovranno essere avvitati – replicano dalle parti sociali – anche perchè i tempi per l’eventuale completamento delle giornate entro l’arco dell’anno in particolare per i centocinquantunisti si farebbero molto stretti”. Ad ogni modo a prescindere che venga espletata o meno, questa assunzione non rappresenta che una minima parte dell’intero contingente di lavoratori stagionali forestali presenti in provincia di Enna. Infatti rimangono ancora fuori e senza nessuna certezza su quanto saranno avviati a lavoro, altri 1200 operai tra centocinquantunisti, centunisti e settantottisti addetti ai lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria all’interno dei demani forestali e non meno di altri 700 centunisti invece che sono impegnati nel servizio antincendio boschivo. Anche per questi non c’è ancora nessuna notizia su quanto saranno avviati a lavoro. Una situazione molto delicata considerando che ormai la stagione estiva è alle porte ed il rischio incendi sale notevolmente. 
05 Maggio 2014




Una sola parola: VERGOGNA!
Ma come si fa a barattare un avviamento?




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2 commenti:

  1. C'è da considerare che solo il 50% DEI 151 ISTI è stato avviato...

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