Lavoratori stagionali forestali, il 12 maggio avviamento per 300
Avviati
il prossimo 12 maggio. Ma a patto che vengano prima pagate le fatture.
E’ la paradossale condizione che riguarda l’avviamento della prima
trance di circa 300 lavoratori forestali stagionali. Questi
infatti dovevano già essere avviati in cantiere oltre 2 settimane fa.
Ma la loro assunzione è stata bloccata poiché l’azienda delle foreste,
ente da cui dipendono non poteva loro assicurare l’abbigliamento ed i
dispositivi di sicurezza. Il motivo poiché le ditte fornitrici di questi
materiali non fanno più credito all’ente che deve loro ancora saldare
le fatture dello scorso anno. Di conseguenza se prima la Regione non
autorizza gli uffici dell’Azienda delle foreste a poter pagare i
fornitori non si potrà procedere all’avviamento dei lavoratori. Ma pare
che comunque qualcosa si stia muovendo tanto che lunedì scorso i
segretari provinciali di categoria di Cgil, Cisl e Uil Nunzio
Scornavacche, Massimo Bubbo e Enzo Savarino hanno concordato con il
dirigente capo provinciale dell’Azienda delle foreste demaniali Nunzio
Caruso di avviare le maestranze il prossimo 12 maggio. Tra l’altro per
poter far svolgere le 151 giornate lavorative ai centocinquantunisti
entro il 31 dicembre, non si potrà andare oltre il mese di maggio.
Altrimenti tutto diventa più complicato. Ma Caruso però ha tenuto a
precisare che “l’avviamento si espleterà solamente se a quella data
saranno pagate le fatture alle ditte fornitrici di questi dispositivi di
sicurezza – conferma – altrimenti tutto rimarrà come adesso”. “Per
quanto ci riguarda il 12 maggio a prescindere tutto i lavoratori
dovranno essere avvitati – replicano dalle parti sociali – anche perchè i
tempi per l’eventuale completamento delle giornate entro l’arco
dell’anno in particolare per i centocinquantunisti si farebbero molto
stretti”. Ad ogni modo a prescindere che venga espletata o meno, questa
assunzione non rappresenta che una minima parte dell’intero contingente
di lavoratori stagionali forestali presenti in provincia di Enna.
Infatti rimangono ancora fuori e senza nessuna certezza su quanto
saranno avviati a lavoro, altri 1200 operai tra centocinquantunisti,
centunisti e settantottisti addetti ai lavori di manutenzione ordinaria e
straordinaria all’interno dei demani forestali e non meno di altri 700
centunisti invece che sono impegnati nel servizio antincendio boschivo.
Anche per questi non c’è ancora nessuna notizia su quanto saranno
avviati a lavoro. Una situazione molto delicata considerando che ormai
la stagione estiva è alle porte ed il rischio incendi sale notevolmente.
05 Maggio 2014
Una sola parola: VERGOGNA!
Ma come si fa a barattare un avviamento?
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C'è da considerare che solo il 50% DEI 151 ISTI è stato avviato...
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