20 maggio 2014

A SAN MICHELE DI GANZARIA (CT), UN GRUPPO DI LAVORATORI FORESTALI OCCUPANO LA SALA DEL MUNICIPIO ED HANNO SCANDITO LA PAROLA "LAVORO, LAVORO..."


S. Michele Ganzaria. Lavoratori Forestale in Municipio

Operai occupano la sala riunioni

Delusi per la mancata approvazione all'Ars della manovra finanziaria bis, hanno manifestato rabbia e frustrazione. Al loro fianco i sindacati


Una sala riunioni del Municipio di San Michele di Ganzaria è stata occupata scandendo il grido "lavoro, lavoro.. " e una missiva spedita di tutta fretta al prefetto di Catania per esprimere "forte preoccupazione" per l'ordine pubblico.
Sono questi i due momenti che hanno "acceso" il fine settimana del piccolo centro ganzarino. Un nutrito gruppo di operai del comparto forestale, deluso per la mancata approvazione all'Ars della manovra finanziaria bis, che avrebbe permesso a tutti loro l'avvio nei cantieri di lavoro, ha sfogato pacificamente tutta la rabbia e frustrazione in Comune, dove è stato accolto dalle istituzioni. Questo stato di agitazione scaturisce dalla confusione in cui versa l'intero settore agro-forestale per l'assenza di risorse, condizione che, ad oggi, ha comportato un lavoro a «singhiozzo» per gli operai garantiti e il mancato avviamento per i "settantottisti". Oltre alle gravi ripercussioni economiche-sociali, che stanno purtroppo interessando a San Michele di Ganzaria un centinaio di famiglie, tale crisi sta mettendo a serio rischio anche l'incolumità dei boschi, al cui interno non sono stati ancora eseguiti interventi di pulizia e di realizzazione dei viali parafuoco. A difesa dell'ambiente e dei forestali sono scesi in campo i sindacati e l'amministrazione comunale.
La sezione locale della Uil, guidata da Danilo Parasole, ha permanentemente convocato i propri iscritti in riunioni e sit-in, al fine di sollecitare il governo regionale ad utilizzare fin da subito "20 milioni di euro per l'avvio dei 101isti e dei 151isti". Dura la presa di posizione dell'Amministrazione comunale. In una nota il sindaco, Gianluca Petta, e il presidente del consiglio, Giuseppe Dieli, esprimono "delusione per una vicenda che è frutto solo di diatribe e scontri politici" e al contempo auspicano che gli organi competenti "forniscano al comparto forestale delle risposte certe e definitive per il proprio futuro".
Martino Geraci

19 Maggio 2014




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