SIFUS: PUNTIAMO ALLA STABILIZZAZIONE

Furci

«Puntiamo alla stabilizzazione»

Incontro del Sindacato dei forestali «Sifus» su un problema che interessa anche la riviera jonica

Furci. «Grazie alla tenacia e alla perseveranza del "Sifus" è stato aperto il cassetto che teneva chiusa a chiave la proposta di legge di iniziativa popolare sulla stabilizzazione di migliaia di forestali siciliani in un quadro di pubblica utilità». Con queste parole, il segretario generale del «Sindacato forestali uniti per la stabilizzazione», Maurizio Grosso, ha aperto il «Convegno alla rovescia», ospitato nel salone del Centro diurno di Furci. «Alla rovescia - spiega - perché la politica finora ha fatto l'opposto rispetto a quelle che erano le esigenze dei lavoratori, discusse nei nostri incontri». L'appuntamento furcese, che ha richiamato un centinaio di forestali provenienti dall'intero comprensorio jonico, è stato propedeutico alla convocazione di ieri mattina, da parte del presidente della Commissione Territorio e Ambiente all'Ars, On. Trizzino, dei primi firmatari della legge d'iniziativa popolare (la numero 104 del 2013). Si tratta del primo «atto concreto» finalizzato a far ripartire l'iter verso la tanto agognata stabilizzazione, che superato lo scoglio Commissione dovrà approdare all'Ars. Oltre a Grosso, sono intervenuti il Segretario nazionale del sindacato, Alessandro Troìa e quello provinciale di Catania, Alfio Di Vincenzo. Ed ancora: il responsabile comunale furcese Angela Coriglio e quello per l'area jonica messinese, Domenico Sturiale. Grandi assenti i politici. Era stata annunciata la presenza dell'assessore regionale Nino Bartolotta e del deputato del M5S Giancarlo Cancellieri, ma entrambi sono stati trattenuti da altri impegni. A fare gli onori di casa è stato il sindaco di Furci, Sebastiano Foti, il quale ha sottolineato «l'importanza della presenza dei forestali per la tutela del territorio e, contestualmente, la necessità di giungere ad una soluzione per far sì che escano dal precariato». Rappresentanti sindacali e lavoratori si dicono fiduciosi. «Siamo convinti - spiega Grosso - che ci siano tutte le condizioni per giungere ad una soluzione positiva della delicata questione. Infatti i diversi Convegni in tutta la Sicilia - aggiunge - alla presenza di centinaia di lavoratori e di un alto numero di deputati (ossia coloro che voteranno la legge), ci dicono che ci sono tutti gli elementi per trasformare la proposta in legge della Regione siciliana».
«Crediamo che sia la volta buona - gli fa eco Angela Coriglio - e comunque continueremo a lottare per la stabilizzazione. Il nostro impegno sta sortendo l'effetto sperato».
Carmelo Caspanello

12 Marzo 2014

Video. Seduta dell' 11 marzo 2014 in Commissione Territorio Ambiente