17 marzo 2014

CAMPOROTONDO ETNEO. SOCIETA' DENUNCIATA PER AVER TAGLIATO UN BOSCO SECOLARE. IL SINDACO PROMETTE CHE FARA' DI TUTTO PER CREARE UN' AREA DOVE RIPIANTARE UN BOSCO


Camporotondo Etneo

Contrada «Soglio»: società denunciata
per aver tagliato un bosco secolare


Foto lasicilia.it



Sequestrata l'altro ieri la cava, di proprietà di una società campana, per avere tagliato un bosco secolare in contrada "Soglio" a Camporotondo, nei pressi del villaggio S. Antonio Abate. Il boschetto, non più grande di 2 ettari, era meta di tante persone. Dagli accertamenti svolti dal Nucleo operativo provinciale del Corpo forestale, coadiuvato dal distaccamento di Nicolosi, è stato accertato che il bosco prosperava all'interno di un fondo intestato alla società campana e in parte utilizzato per l'estrazione di materiale lapideo vulcanico per uso ornamentale.
La polizia giudiziaria ha accertato il taglio abusivo del bosco, avvenuto lo scorso dicembre, e qui sarebbero stati avviati lavori di estrazione della pietra vulcanica da taglio.
La società ha condotto dolosamente l'estirpazione del bosco sebbene fosse a conoscenza dell'esistenza del suo vincolo di protezione e tutelato dalla vigente legislazione.
«Il sequestro - affermano gli ispettori della forestale - è stato operato per evitare la distruzione delle aree e per dare la possibilità alla querce caducifoglie termofile, tipiche delle basse pendici del vulcano, di rigenerarsi in maniera naturale».
Ieri il nucleo operativo ha consegnato il fascicolo delle indagini alla Procura di Catania, che analizzerà la possibilità d'intervenire penalmente nei confronti della società. «Con l'intervento del corpo forestale - dice il sindaco Privitera - è stato evitato un abuso che in ogni caso non restituirà quel boschetto tanto amato dai camporotondesi» e promette che farà di tutto per creare un'area dove ripiantare un bosco.
Giuseppe Ciraudo

16 Marzo 2014






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