SETTORE FORESTALE: FERREA OPPOSIZIONE ALLA PROPOSTA DELL'ARS

Settore forestale: ferrea opposizione alla proposta dell'ARS

«Proposta scellerata a cui faremo una ferrea opposizione». Sono decise le segreterie provinciali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil di Catania contro la proposta della commissione Bilancio sulla Finanziaria regionale nella parte che riguarda il settore forestale. I segretari generali Alfio Mannino (Flai), Pietro Di Paola (Fai) e Nino Marino (Uila) ribadiscono «la ferrea opposizione alla proposta» da parte delle tre organizzazioni sindacali di categoria, che si preparano al concentramento regionale che si terrà a Palermo martedì 7 gennaio. «Giudichiamo grave e inaccettabile la proposta avanzata dalla Commissione – affermano Mannino, Di Paola e Marino – per le "Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2014, Legge di stabilità regionale" nella parte relativa al settore forestale, poiché punta in maniera palese a smantellare il sistema forestale, con grave pregiudizio alla possibilità di difendere il patrimonio boschivo siciliano, perché introduce delle misure che non contengono la spesa ma creano incertezza e confusione nel settore».
Per i tre segretari generali provinciali «se proprio si devono risparmiare milioni, si possono trovare altre strade. Ad esempio: non riconoscendo indennità di diversa natura che vengono erogate in maniera discrezionale; riducendo lo straordinario; oppure, internalizzando il costosissimo servizio di elaborazione delle buste paghe; razionalizzando le spese delle visite mediche, e tanto altro ancora. Ma, soprattutto, mettendo a reddito parte dei beni e servizi che il settore forestale produce».
Nel documento regionale, Fai, Flai e Uila rivendicano invece il riordino dell'intera legislazione in materia forestale, da attuare attraverso l'adozione di un testo unico quale strumento funzionale a determinare un nuovo e sinergico sistema agro-ambientale-forestale: «Un sistema fondato sulla biodiversità del territorio boschivo e dell'ambiente, sulla lotta agli incendi, sull'ampliamento della superficie boschiva e delle attività forestali, sulla lotta alla desertificazione e al dissesto idrogeologico».
Per Fai Flai e Uila, infine, puntando sull'innovazione e sulla costituzione di una cabina di regia unica, si potrà avere certezza dei flussi finanziari e una maggiore stabilizzazione e valorizzazione delle professionalità di tutti i lavoratori forestali siciliani.

Fonte foto:agraria.org
http://www.siciliaparchi.com/_riserveNaturali.asp?order=prov&voce=Messina

Ufficio stampa

Rosario Nasta

03 Gennaio 2014