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Finanziamenti dell'Ue. Diventeranno più transitabili le strade che si trovano all'interno di alcune riserve
In arrivo 2,5 milioni per le zone forestali
Alunni in visita a Monte altesina
Foto lasicilia.it
Per alcune zone forestali della Provincia di Enna l'Unione Europea ha inviato finanziamenti per due milioni e mezzo di euro. Con queste somme si dovrebbero rendere più transitabili le strade che si trovano all'interno di alcune riserve e quindi effettuare l'operazione di risanamento delle aree devastate soprattutto dagli incendi boschivi. La Gazzetta Ufficiale della Regione di venerdì scorso ha pubblicato il piano di riparto dei fondi strutturali, che finanziano il piano di sviluppo rurale.
Per la manutenzione delle "stradelle", una finanziamento di 254.500 euro è stato assegnato alla riserva naturale orientata di Monte Altesina, tra Leonforte e Nicosia; 200 mila euro sono stati assegnati per le strade che si trovano all'interno della riserva Rossomanno Grottascura Bellia, che si trova tra Enna e Valguarnera e Piazza Armerina; finanziamento di 289 mila euro per interventi nel demanio Sugherita- Calogno, all'interno della riserva Campanito Sambughetti, tra Nicosia e Cerami; finanziamento di 250 mila euro per le strade del demanio Collabassa-Finocchio, che si trova nel parco dei Nebrodi; finanziamento di 381 mila euro per la riserva Campanito Sambughetti, in territorio di Nicosia.
Per la ricostituzione delle aree disastrate, sono stati finanziati 224 mila euro per "interventi preventivi e di rimboschimento delle aree danneggiate da disastri naturali o da incendi, attraverso l'inserimento di specie più resistenti a queste avversità", all'interno della riserva Rossomanno Grottascura Bellia, nel territorio di Enna; finanziamento di 161 mila euro per interventi ricostrutt ivi nel demanio forestale Balatidduzza, in territorio di Enna; finanziamento di 70.500 euro per interventi nel demanio forestale di Monte Navone territorio di Piazza Armerina; 660 mila euro per interventi nel demanio forestale di Rabottano, sempre nel territorio armerino.
Sono in arrivo dai fondi strutturali dell'Unione europea, importanti interventi finanziari per garantire occupazione agli operai stagionali, oltre che per tutelare il territorio dal punto i vista ambientale. Ci sono molte zone della provincia di Enna, che sono state disastrate dall'irrazionali intervento di piromani, che hanno voluto distruggere quello che la natura ha creato e i danni sono stati notevoli, per cui è necessario intervenire per cercare di ricostruire, anche se ci vuole parecchio tempo, per riportare a tutto allo stadio iniziale.
Ci sono altri progetti che hanno come obiettivo il miglioramento del patrimonio naturale, ma questi, presentati dall'Ufficio provinciale delle azienda demaniale sono stati dichiarati "irricevibili" e non si sa se è stato presentato ricorso per farli finanziare.
Flavio Guzzone
15 Dicembre 2013
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