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Messaggio del ministro Zanonato al convegno di Legacoop
«Cooperative risorsa per uscire dalla crisi»
Palermo. "La cosa più dannosa è l'incertezza. Governate, fate scelte, selezionate obiettivi e teneteli per un tempo congruo". E' questo l'appello ai governi nazionale e regionale di Giuliano Poletti, presidente nazionale Legacoop, intervenuto al convegno "Giovani, innovazione, legalità. Cooperazione per la crescita del Mezzogiorno". «Il fondo per la riduzione del cuneo fiscale previsto dalla legge di stabilità - continua Poletti - è un inizio. Però bisogna andare avanti col pagamento dei crediti alle aziende e riorganizzare le risorse che già ci sono, come il rifinanziamento del servizio civile per i giovani: il 20% di coloro i quali scelgono le cooperative sociali ci restano anche dopo la fine del servizio, in quale altro settore c'è questa percentuale di stabilizzazione? ». La replica del ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato, alle 99mila imprese del settore arriva sotto forma di videomessaggio: «Il sistema delle cooperative è una risorsa preziosa per uscire dalla crisi. L'anno scorso il settore ha aumentato l'occupazione del 3%, visto che investe in innovazione e internazionalizzazione. Come governo abbiamo lavorato sulla promozione della cultura cooperativa, abbiamo innalzato la vigilanza sugli abusi e stiamo spingendo per riprogrammare i fondi Ue 2007-2013 non spesi in modo da farvi accedere start-up e cooperative di giovani».
L'occhio delle cooperative è rivolto anche al governo Crocetta. «Serve - afferma Elio Sanfilippo, presidente regionale Legacoop - una correzione profonda della Finanziaria. Non ci si può continuare ad occupare di precari e forestali, bruciando risorse per l'assistenzialismo, mentre restano marginali gli investimenti sull'impresa. Vista la desertificazione produttiva della Sicilia, la Regione deve tornare ai motivi per i quali è stata fondata, cioè diventare volano di sviluppo, e non può perdersi in alchimie su enti e paraenti. Intanto puntiamo sui giovani, visto che le cooperative spesso sono l'unica alternativa seria alla disoccupazione o all'emigrazione, e gli diciamo «non cercate lavoro, createlo»".
Massimo Gucciardo
17 Dicembre 2013
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