02 novembre 2013

MA I SOLDI PROMESSI ARRIVERANNO?


L'ex consigliere Ap Granata sul buon esito del trasferimento regionale di 4,5 milioni

«Ma i soldi promessi arriveranno?»


Tempo di variazioni di bilancio alla Regione in attesa che queste vadano poi in discussioni in assemblea. Da queste variazioni aspetta con ansia la Provincia di Enna di ricevere quei 4 milioni e mezzo di euro per chiudere definitivamente il suo bilancio di previsione 2013. Allo stato attuale, nonostante le assicurazioni fornite dall'assessore al bilancio Luca Bianchi, di certezze non ce ne sono, anzi tutt'altro.
«Sono fortemente preoccupato - ha dichiarato l'ex consigliere Lorenzo Granata, segretario provinciale dell'Udc - per i trasferimenti dei fondi alla Provincia di Enna. La Giunta Regionale aveva esitato il 27settembre la proposta di variazione di Bilancio, per circa 72 milioni di euro, più qualche spesa in conto capitale, per un totale di 80 milioni e 300 mila euro. La fetta più grossa circa 25 milioni in spesa corrente vanno ai comuni, anche se non è spiegato se questi fondi saranno esclusivamente per i piccoli Comuni oppure no. Altri 23 milioni di euro sono invece previsti per gli stipendi dei forestali e altri quattro milioni di euro sono per il gruppo antincendio, ma in conto capitale. Per le Province sono stati stanziato 12 milioni e 600 mila euro per spese fisse obbligatorie (stipendi) inseriti nel capitolo addizionale energia elettrica che da 34 milioni passa a 46 milioni, con uno storno di fondi di 4 milioni di euro che dal capitolo trasferimenti Regionali per le Funzioni amministrative attribuite (stipendi - scuole - sociale - etc.) che dai 15 milioni scende a 11, poiché i 4 vanno aggiunti per l'addizionale energia elettrica per un totale di 50 milioni di euro. In questo storno di fondi la Provincia di Enna perde 400 mila euro».
Lorenzo Granata prosegue nella lettura del bilancio regionale, affermando che 8 milioni di euro sono previsti per Enti che si occupano di assistenza a disabili e malati terminali, Enti culturali e teatrali e Associazioni sportive, un milione e 300 mila euro sono previsti per l'arma dei Carabinieri e un milione andrà invece, a saldare debiti pregressi con le Università di Palermo, Catania, Messina, mentre la Kore di Enna viene esclusa. Nell'ultima riunione a Palermo con i 9 commissari delle Province e l'assessore al Bilancio Bianchi, e l'assessore alla Funzione Pubblica Valenti sulla politica delle variazioni di Bilancio è stato detto che da 11 milioni si passa a 12 milioni e 600 mila euro per fondi su attribuzione funzione amministrative (stipendi) e 50 milioni addizionale energia elettrica. Con questi trasferimenti la Provincia di Enna va incontro al dissesto e alla mobilità del personale».
Per Lorenzo Granata «c'è la necessità di trovare altri 4 milioni e 500 mila euro da inserire nei 12 milioni e 600 mila euro che vanno reperiti all'interno dei 72 milioni di euro, ma i tagli dove effettuarli? In una seconda fase, dopo l'approvazione di Bilancio, in fase di riparto dei Fondi, eventuali, solo se ci sono 16 milioni e 600 mila euro, Enna potrebbe avere dai 4 milioni e 500 mila (copertura solo stipendi) ai 5 milioni e 500 mila euro (scuole - trasporto alunni diversamente abili - contributi figli illegittimi - ciechi) ».
Per Granata «bisognerebbe organizzare una grossa manifestazione a Palermo (politici, sindacati, dipendenti della Provincia) davanti l'Assemblea regionale per sensibilizzare i 90 deputati regionali».
f. g.

01 Novembre 2013




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