E' SEVERAMENTE VIETATO ABBASSARE LA GUARDIA

Ricevo e pubblico



MOVIMENTO SPONTANEO DEI LAVORATORI ANTINCENDIO PROVINCIA DI PALERMO

E' SEVERAMENTE VIETATO ABBASSARE LA GUARDIA

Il 4 novembre, con l'occupazione pacifica dell'Assessorato Territorio e Ambiente, l'Assessore Mariella Lo Bello e i suoi dirigenti hanno potuto constatare con i propri occhi e con le proprie orecchie, che è l'85% dell'antincendio di Palermo che chiede di lavorare tutti per le stesse giornate, questo è un punto fermo per cui ci siamo battuti da quando è stata varata la legge PORCATA 14/06, le briciole ci hanno dato con quella legge e con quelle ancora siamo. Con le nostre lotte abbiamo strappato al Governo Lombardo l'accordo 14 maggio 2009, che ci ha permesso di incrementare negli anni il numero delle giornate lavorative anche per le altre province e per i lavoratori dell'azienda, ma purtroppo, quell'accordo non si è mai tramutato in legge.
Ora, visto che si sta lavorando al riordino della legge (ci sono già stati diversi incontri), non ci possiamo fermare, abbiamo chiesto ed ottenuto dai nostri referenti sindacali un incontro che si farà quanto prima, dove
chiederemo che nella nuova legge vengano inseriti due punti per noi fondamentali e devono essere chiari e che non diano adito ad interpretazioni:
1) Che l'antincendio lavori tutto per le stesse giornate, che siano 150 o 180;
2) Che venga istituita una graduatoria unica distrettuale (antincendio e azienda) per il passaggio a tempo indeterminato basato solo sull'anzianità di servizio. 
Ripeto, questi due articoli devono essere chiari perchè dalla L.R.16/96 alla 14/06 troppi lavoratori sono dovuti ricorrere ai tribunali, creando tra l'altro non poche tensioni tra lavoratori. Detto questo ci appelliamo alle altre province affinchè facciano la stessa cosa  nelle loro realtà (Palermo da sola non ce la può fare), perchè come ricordato in apertura della lettera, con l'occupazione del 4 novembre, più siamo e più la politica ci ascolta. Dobbiamo essere noi a dire cosa vogliamo per il nostro futuro e non farcelo imporre come è stato negli anni passati, non vogliamo assolutamente ritrovarci con un'altra PORCATA di legge tra le mani. Sicuro della Vostra attenzione porgo i più cordiali saluti.
Giuseppe Candela