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Le Segreterie di FAI, FLAI e UILA, esprimono disappunto e preoccupazione quanto accaduto nel corso della seduta dell’ARS del 19/11/2013 e ritengono oltremodo insensibile avere negato la possibilità a circa 1.700 lavoratori forestali della provincia di Palermo di poter garantire un reddito ben che minimo alle proprie famiglie.
Avere bocciato un emendamento, che aveva l’obiettivo di risolvere una problematica che si trascina da sette anni e che continua ad essere oggetto di contenziosi legali ed ancora più grave, di scontri tra lavoratori, con seri problemi di ordine pubblico, vanifica tutti gli sforzi fin qui fatti per trovare una soluzione condivisa e individuata nella proposta di riordino in fase definizione e realmente funzionale all’attività antincendio.
E’ preoccupante, a nostro parere, che il Parlamento regionale su una tematica che riguarda il lavoro, transitoria e che avrebbe migliorato l’operatività del comparto con un corretto e proficuo utilizzo delle risorse finanziarie, abbia deciso di andare all’inusuale voto segreto.
Riteniamo che una partita così delicata e controversa non possa essere conclusa con detto passaggio, che valutiamo alimenterà ancora di più lo scontro tra i lavoratori, pertanto chiediamo al Governo di assumere tutte le decisioni del caso a partire dal deliberare sull’inefficacia, per il 2013, dei contingenti esitati nel 2011.
Governo, al quale chiediamo di essere convocati con urgenza per trovare soluzioni adeguate che restituiscano serenità e dignità ai lavoratori.
Preannunciamo che ci riserviamo tutte le azioni, anche legali, occorrenti a superare gli effetti distorti e si chiede al Sig. Prefetto di Palermo, a cui il presente comunicato è trasmesso, di convocarci per i connessi effetti sul fronte dell’ordine pubblico.
Palermo, 20 Novembre 2013
20 Novembre 2013
Se la maggioranza parlamentare fosse stata compatta, oggi si parlerebbe di altro...
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