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Piantumati 20 alberi di specie autoctone Acireale.
Legambiente: «È stato come piantare nella mente dei ragazzi un seme, quello del rispetto dell'ambiente»
Foto lasicilia.it
La sedicesima edizione della "Festa nazionale dell'albero" è stata onorata nel migliore dei modi all'istituto artistico e turistico "Brunelleschi", diretto dalla preside Maria Elena Grassi. Due momenti distinti, entrambi interessanti, hanno fatto da cornice alla ricorrenza che è stata seguita da circa cinquecento studenti, alla presenza del sindaco, Nino Garozzo, e dell'assessore alla Cultura, Nives Leonardi.
Nella prima fase un convegno sul tema: "Dall'ambiente ai materiali di riciclo", messo a punto dalla preside Grassi assieme ai docenti Rosario Raneri, tra l'altro anche presidente del consiglio d'Istituto, e Pietro Russo. La seconda parte è stata dedicata alla piantumazione di una ventina di alberi di specie autoctone, tra lecci, frassini, corbezzoli, roverelle e bagolari, donati dal Dipartimento regionale delle foreste demaniali e messi a dimora, in maniera volontaria, da operai della stessa azienda.
«Il nostro intervento - ha affermato il Agatino Sidoti, dirigente del servizio 7° azienda foreste demaniali difesa fitosanitaria dei bochi - si inquadra nell'ambito delle iniziative volte a promuovere la cultura ambientale, in questo caso tra i più giovani». La preside Maria Elena Grassi, da qualche mese al timone dell'Istituto ma già capace di varare una serie di manifestazioni di vario genere, ha aggiunto: «Abbiamo solo cominciato dal territorio a noi prossimo, le aiuole del nostro istituto. E, in questo senso, sono grata all'azienda forestale per la disponibilità mostrata». Dunque, i tecnici. «È stato un momento di incontro con i ragazzi - ha detto Sarah Leonardi, presidente del gruppo acese di Legambiente - per "piantare" nelle loro menti un seme, quello legato al concetto di rispetto dell'ambiente». Sulla stessa lunghezza d'onda Grazia Leotta, presidente di Mondo ecosostenibile, che ha pure proposto un video parecchio applaudito, curato dal regista Rosario Patanè, sul riciclo dei rifiuti. «La festa è importante - ha precisato - ma ancora più importante è che non sia fine a se stessa ma l'avvio di un percorso». In conclusione la performance di Turi Papale, presidente di "Sperainsieme", che ha suonato la sua chitarra e ha dipinto.
Gaetano Rizzo
22 Novembre 2013
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