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San Michele di Ganzaria
Senza stipendi né risorse
forestali pronti alla protesta
Si prevede un mese di settembre ad alta tensione per gli operai forestali per via di due vertenze che, al momento, restano più aperte che mai: mancata liquidazione degli stipendi e assenza di risorse per la prosecuzione delle giornate lavorative. A fare il punto della situazione ci ha pensato la Uila-Uil, con il suo segretario provinciale, Nino Marino, e con il responsabile per San Michele di Ganzaria, Danilo Parasole. I due sindacalisti, in una nota, hanno confermato quanto è trapelato nell'ambiente negli ultimi giorni, ovvero che gli stipendi per gli operai «non verranno liquidati non prima del 10 settembre».
Questo ritardo sarebbe imputabile, a detta di Marino e Parasole, al «mal funzionamento del sistema centralizzato di pagamento della Regione», tale da generare, inoltre, «disparità di trattamento» con altre province dell'Isola, i cui lavoratori sono stati già liquidati nelle scorse settimane.
Frattanto, ieri sera, è trapelata la notizia che gli operai dell'antincendio, appartenenti all'Ispettorato forestale, avrebbero, in queste ore, ricevuto lo stipendio di luglio, mentre restano ancora fermi al palo quelli dei braccianti dell'Azienda foreste. Vedremo come andrà a finire il prossimo martedì 10.
Un'altra tegola, intanto, potrebbe abbattersi sulla testa degli operai addetti ai lavori di manutenzione, con 101isti e 78isti più a rischio. Pare che nella legge di Stabilità non ci siano le relative risorse per la prosecuzione delle giornate lavorative previste dalla legge. Notizia confermata da Marino e Parasole: «Siamo parecchio preoccupati e chiediamo urgentemente all'assessore all'Agricoltura che faccia chiarezza. Diversamente siamo pronti ad azioni di protesta».
Si prevedono giorni piuttosto caldi.
Martino Geraci
01 Settembre 2013
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