Onorevole Ragusa. Rilanciare l’attività dei lavoratori forestali con una sperimentazione da far partire dalla Provincia di Ragusa
I
lavoratori forestali rappresentano un’importante risorsa e non un
problema da risolvere. Così sottolinea l’onorevole Orazio Ragusa
commentando l’accordo siglato ieri per il settore forestale. Sono
contento che attraverso questo accordo sono stati fatti alcuni passi in
avanti ma resta tanto da fare. Se da un lato, grazie all’accordo si
danno certezze ai lavoratori prevedendo il finanziamento delle giornate
di lavoro garantite per legge ad addetti alla manutenzione e agli
addetti antincendio delle varie fasce (78 giornate, 101 e 151),
dall’altro rimane da affrontare la delicata questione che riguarda il
rilancio delle attività. Per dare dignità vera ai lavoratori –
sottolinea Orazio Ragusa – è importante passare dalla cultura del
problema a quella della risorsa per cercare di ottimizzare tutte le
potenzialità presenti nel territorio. I
forestali sono pronti ad affrontare la sfida che li porterà ad uscire
dai demani forestali per svolgere attività quali: la cura del verde
annesso ai siti culturali, la cura dei parchi e giardini urbani e
sub-urbani , la cura e la pulizia dei parchi archeologici; la cura del
verde annesso alle istituzioni scolastiche della Provincia, l’attività
di manutenzione del verde alli’nterno delle aree ospedaliere, nei tratti
autostradali e nelle strade provinciali e comunali della Sicilia grazie
ad apposite convenzioni e accordi. Un grande aiuto, inoltre, può venire
da questi lavoratori per la prevenzione necessaria a ridurre i rischi
di erosione ed alla regimazione delle acque attraverso interventi di
ingegneria naturalistica da realizzare in economia diretta.
Attraverso questa riqualificazione del lavoro dei forestali, secondo Orazio Ragusa, si potranno risparmiare non poche risorse economiche regionali e ottimizzare così al meglio l’utilizzo del potenziale lavorativo che offre il bacino dei forestali. Non bisogna aver paura di mettere a reddito le ricchezze naturalistiche di cui siamo possessori, aggiunge l’onorevole Ragusa, si può iniziare in modo sperimentale già dal nostro territorio della Provincia di Ragusa, sfruttando la preziosa risorsa del gruppo dirigente provinciale della Forestale che ha già dimostrato di rappresentare una eccellenza rispetto alle altre province siciliane. La politica europea ci invita ad andare in questa direzione che si basa su tre elementi fondanti: una strategia condivisa (comunitaria, nazionale, regionale), l’integrazione dei fondi e la loro territorializzazione con l’obiettivo strategico di rafforzare la competitività del sistema agricolo e forestale attraverso l’integrazione tra i diversi soggetti e la cooperazione delle risorse lavorative già presenti nel territorio.
Attraverso questa riqualificazione del lavoro dei forestali, secondo Orazio Ragusa, si potranno risparmiare non poche risorse economiche regionali e ottimizzare così al meglio l’utilizzo del potenziale lavorativo che offre il bacino dei forestali. Non bisogna aver paura di mettere a reddito le ricchezze naturalistiche di cui siamo possessori, aggiunge l’onorevole Ragusa, si può iniziare in modo sperimentale già dal nostro territorio della Provincia di Ragusa, sfruttando la preziosa risorsa del gruppo dirigente provinciale della Forestale che ha già dimostrato di rappresentare una eccellenza rispetto alle altre province siciliane. La politica europea ci invita ad andare in questa direzione che si basa su tre elementi fondanti: una strategia condivisa (comunitaria, nazionale, regionale), l’integrazione dei fondi e la loro territorializzazione con l’obiettivo strategico di rafforzare la competitività del sistema agricolo e forestale attraverso l’integrazione tra i diversi soggetti e la cooperazione delle risorse lavorative già presenti nel territorio.
26 Settembre 2013
25 Settembre 2013
Belle parole, ma tra il dire e il fare c'è sempre di mezzo il mare...
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