Incendi, buone notizie: -60% in Italia nel 2013 rispetto alla media del periodo 2008-2012
Sono
1.850 gli incendi boschivi divampati dall’inizio dell’anno, che hanno
percorso 13.630 ettari di superficie (6.370 ettari di superficie boscata
e 7.260 ettari di non boscata). Secondo i dati, ancora provvisori,
forniti dal Corpo forestale dello Stato, dal primo gennaio al 14 agosto
il numero dei roghi e’ diminuito di circa il 58% rispetto all’anno
precedente (circa il 50% in meno rispetto alla media 2008-2012). Anche
le superfici percorse dal fuoco fanno registrare valori piuttosto bassi
(-60%) rispetto alle medie stagionali del medesimo periodo
2008-2012. ”Tra le ragioni della diminuzione – spiegano i responsabili
del Corpo forestale – le abbondanti precipitazioni, distribuite in tutti
i mesi invernali e primaverili fino ad arrivare a ridosso della
stagione estiva: rispetto all’andamento iniziale dei mesi di giugno e
luglio, le elevate temperature di inizio agosto hanno infatti portato ad
un repentino incremento di roghi negli ultimi giorni. Tuttavia salvo
alcune gravi situazioni localizzate e alcuni incendi particolarmente
estesi e problematici anche per la pubblica incolumita’, nel complesso
il fenomeno resta comunque ancora sotto le medie del periodo”. La mappa
dei roghi identifica la Puglia come la regione piu’ colpita con
356 incendi nel periodo primo gennaio-14 agosto. Seguono Sardegna (262),
Sicilia (242), Campania (183), Piemonte (106), Calabria (98), Toscana
(93), Lazio (83), Liguria (81), Lombardia (70), Basilicata (67), Molise
(53), Friuli Venezia Giulia (37), Abruzzo (34), Veneto (29), Emilia
Romagna (18), Trentino Alto Adige (15), Umbria (11), Marche (8) e Valle
d’Aosta (4). La piu’ estesa superficie boscata percorsa dal fuoco e’ in
Sardegna (1.573,7 ettari). Seguono Puglia (1.489,2), Friuli Venezia
Giulia (923,2), Sicilia (420,0), Lazio (400,9), Campania (347,5),
Piemonte (338,6), Basilicata (241,4), Calabria (206,9), Lombardia
(154,0), Abruzzo (113,3), Molise (52,4), Liguria (46,9), Umbria (25,6),
Emilia Romagna (9,1), Toscana (7,3), Marche (7,2), Trentino Alto Adige
(6,0), Veneto (5,1) e Valle d’Aosta (2,0). Sempre dal primo gennaio al
14 agosto, i comandi territoriali del Corpo forestale dello Stato hanno
denunciato 83 persone per il reato di incendio boschivo: 81 i denunciati
a piede libero, 2 gli arrestati. Al numero di emergenza 1515 sono
arrivate oltre 157mila chiamate e sono state acquisite oltre 41mila
segnalazioni di cui circa 6mila relative ad incendi boschivi, pari al 15
% del totale, che hanno portato all’attivazione di oltre 7mila
interventi. Tra gennaio e giugno si e’ registrata una diminuzione dei
reati in materia ambientale rispetto allo stesso periodo dell’anno
precedente: il personale forestale ha svolto, su tutto il territorio
nazionale, 315.769 controlli che hanno riguardato 87.087 persone e
15.933 veicoli Nello stesso periodo sono stati complessivamente
accertati 4.775 reati, mentre le persone denunciate sono state 4.690.
Gli illeciti amministrativi accertati sono stati 13.196 per un importo
complessivo notificato pari ad circa 11,25 milioni.
16 Agosto 2013
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