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L'area attrezzata per picnic del bosco Santo Pietro, a Caltagirone, è un'indecenza: rifiuti organici, ingombranti, cartacce miste a piatti e bicchieri di plastica sono sparsi su un fronte molto esteso
L'area attrezzata per picnic del bosco Santo Pietro, a Caltagirone, è un'indecenza: rifiuti organici, ingombranti, cartacce miste a piatti e bicchieri di plastica sono sparsi su un fronte molto esteso.
Inciviltà e incuria sono i due elementi che caratterizzano questa vergogna. E pensare pure che, di recente, era stato effettuato, su iniziativa dell'amministrazione comunale, un intervento di pulizia dei luoghi.
Il fenomeno non è circoscritto a quel che si vede, ma si espande rovinosamente, divenendo incontrollabile, all'interno del bosco dove si trova persino un cimitero di carcasse di automobili e motoapi, materiali ferrosi, eternit, materiali di scarto dell'edilizia e altro ancora.
Fenomeni intollerabili, difficili da reprimere che purtroppo fanno ormai parte dell'ordinarietà.
A lamentare questo stato di cose sono gli esponenti della segreteria cittadina di Rifondazione comunista. «L'Amministrazione - dichiara il segretario cittadino di Prc, Gigi Cascone - dovrebbe innanzitutto incrementare i controlli ed esercitare una maggiore repressione, per sanzionare i cittadini che, incuranti del rispetto delle norme ambientali, vanno ad abbandonare i rifiuti ingombranti come se si stessero recando in una discarica. Un ulteriore appello lo rivolgiamo al Corpo forestale, affinché estenda i controlli e punisca gli autori di questi scempi».
Un eventuale intervento di pulizia e bonifica dei luoghi non compete agli operai della ditta Aimeri ambiente, che gestisce il servizio d'igiene ambientale. L'abbandono incontrollato dei rifiuti è purtroppo indice di ordinaria inciviltà, ragion per cui gli auspici che si attuino controlli più estesi e severi diviene oltremodo difficile, per via dell'esiguità dell'organico, sia della polizia municipale, sia degli agenti del Corpo forestale. Questi ultimi sono assai impegnati ad arginare la piaga degli incendi estivi che, nella stagione in corso, non sono stati pochi.
Conclude l'assessore comunale alle Politiche ambientali, Massimo Favara: «Recentemente avevamo già realizzato un intervento di pulizia straordinaria negli spazi ricadenti all'interno del perimetro dell'area attrezzata. Un ulteriore intervento è stato programmato la settimana entrante. Ci appelliamo al senso di civiltà dei cittadini-utenti, affinché non si verifichino questi episodi. Quanto alla proposta di attuare una maggiore repressione, valuteremo il da fare, di concerto con gli organi competenti».
GIANFRANCO POLIZZI
20 Agosto 2013
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