Estate. Decine di incendi in campagne e anche nelle adiacenze del centro. Pompieri e forestale stremati Città circondata dal fuoco
L´incendio di ieri a Monserrato
Foto lasicilia.it
Numerosi e devastanti incendi hanno interessato per tutta la giornata di ieri il territorio della Città dei templi. Sotto accusa i piromani che danno fuoco a sterpaglia e arbusti secchi senza rendersi conto di eventuali danni che possono arrecare all'ambiente, a cose e persone.
E' evidente che dietro il fuoco e la distruzione che si porta con sé c'è la mano dell'uomo. E in effetti quella del piromane è l'unica spiegazione a un così elevato numero di incendi. Super lavoro per i vigili del fuoco del comando provinciale di Agrigento, che non sono riusciti a soddisfare le decine di chiamate giunte al centralino del 115, messo a dura prova dall'utenza.
Le temperature superiori ai 35 gradi hanno favorito i roghi. Almeno una ventina quelli divampati in un solo giorno in ogni parte della città, soprattutto nelle zone di periferia, con tutte le squadre di pompieri in servizio e le guardie boschive del Corpo forestale, impegnate nell'opera di spegnimento. Uno spiegamento di forze che non è bastato a far fronte alle continue richieste. Uno degli incendi più vasti nelle campagne di Monserrato, dove fumo e fiamme sono state notate anche a chilometri di distanza. Dal centro di Agrigento visibili le colonne di fumo alzarsi in quattro punti diversi del quartiere. Quelli che sembravano banali incendi di erba secca, sono divenuti in poco tempo roghi estesi, che in alcuni casi hanno procurato danni ad alberi e colture, e lambito decine di palazzi e case di campagna. Per alcuni minuti i vigili urbani hanno dovuto bloccare la circolazione stradale, in quanto il fumo ha invaso la carreggiata, ostruendo la visibilità degli automobilisti. Tutta la zona era completamente in balia del fumo, cadevano le ceneri, e nell'aria c'era un odore davvero fastidioso, con tutti i residenti che hanno dovuto chiudere gli infissi.
Le fiamme hanno creato disagi, ma anche danni. In fumo alberi di mandorlo, macchia mediterranea, sterpaglie e coltivazioni. Il fuoco ha invaso pure alcuni cantieri. Per fortuna l'intervento dei vigili del fuoco ha evitato il peggio. Le fiamme propagatisi dalla sterpaglia hanno attaccato anche alcune attività lavorative al viale Cannatello. Se l'hanno vista brutta i titolari di un grosso deposito di materiali per l'agricoltura ed edilizia, alle prese con il fuoco che ha attaccato un'area dove erano stati ammassati prodotti altamente infiammabili. Ben presto l'incendio, le cui cause sono in corso d'accertamento, si è propagato con inaudita violenza. Danneggiati alcuni attrezzi agricoli. Dopo l'allarme sul posto sono state inviate diverse squadre di vigili del fuoco. Per fortuna non sono stati registrati feriti. Stessa scena in periferia a Fontanelle, così come al Villaggio Mosè, con i residenti alle prese con il fastidioso odore di bruciato. Anche in questi casi i roghi hanno minacciato le abitazioni. I pompieri intervenuti con due squadre con getti di acqua hanno evitato che le fiamme si propagassero all'interno della zona abitata. Da notare come da lontano il fumo ha dato l'impressione di avvolgere interi quartieri.
A. Rav.
08 Agosto 2013
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