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Adrano: buone notizie dall'Inps
Braccianti agricoli, in arrivo l'indennità di disoccupazione
Buone notizie per i braccianti agricoli che hanno diritto all'indennità di disoccupazione. In questi giorni l'Inps procederà alla liquidazione delle somme spettanti e la novità è che quest'anno l'indennità verrà erogata con largo anticipo rispetto alle scorse stagioni, quando cioè l'importo veniva corrisposto quasi alla fine di agosto. A seguito di un'intesa con le organizzazioni sindacali, l'istituito nazionale di previdenza sociale si era impegnato a liquidare le indennità di disoccupazione agricola entro il mese di maggio. Cosi è stato, tanto che da alcuni giorni sono già pronti gli elenchi anagrafici con i nominativi dei lavoratori interessati. Pertanto, tra pochi giorni l'indennità giungerà direttamente nei conti correnti degli aventi diritto. Si tratta di una importante boccata di ossigeno per i lavoratori del comparto agricolo, che quest'anno non dovranno attendere la fine dell'estate per entrare in possesso dell'indennità per le giornate lavorative maturate. Ad Adrano, a dare l'annuncio dell'imminente arrivo della liquidazione dell'indennità di disoccupazione, è il responsabile del movimento braccianti e forestali Uil, Nino Lombardo. «L'Inps ha comunicato che gli elenchi sono pronti - dice - pertanto tra 4-5 giorni i soldi saranno già in banca nei conti correnti dei lavoratori. Non si tratta solo di una boccata di ossigeno per i braccianti, ma anche per l'economia locale, perché i braccianti avranno possibilità di spendere e pertanto ne beneficeranno anche commercianti e artigiani. Annuncio - aggiunge Lombardo - che presto avvieremo nuove lotte contro il mercato nero e il fenomeno del caporalato, a tutela dei lavoratori impegnati nelle nostre campagne».
Ad Adrano sono poco meno di 2 mila i braccianti che presto riceveranno l'indennità di disoccupazione, indennità che si aggira intorno ai 2500 euro che con gli assegni familiari potrebbe anche raddoppiare. La liquidazione delle somme interesserà in provincia di Catania circa 30 mila lavoratori.
SALVO SIDOTI
02 Giugno 2013
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