02 giugno 2013

IL SINDACO: SULL'INCENDIO C'E' UNA STRANA COINCIDENZA CORRELATA ALLA PRECARIA CONDIZIONE DEI LAVORATORI FORESTALI



Il Sindaco: l'incendio è di natura dolosa!
 

In fiamme macchia mediterranea Tranchida: “Incendio doloso”


Un incendio si è sviluppato, intorno alle 24 di ieri, in località “Casazza-S.M. Maggiore” di Erice. Sul posto sono intervenuti 5 mezzi dei Vigili del Fuoco, 3 mezzi della Forestale e 2 squadre di addetti, 1 mezzo dei volontari di Protezione civile “Vigili del Fuoco discontinui”, tre autobotti, di cui una inviata dal Comune di Valderice, un’autobotte privata e un’autobotte del Comune di Erice. Le fiamme hanno divorato, complice il forte vento di maestrale, circa 15 ettari di macchia mediterranea. Non si sono registrati danni a persone e cose, ma l’incendio ha destato non poche preoccupazioni perchè, a causa del vento, si è rivelato pericoloso per il vicino abitato di Erice. Le operazioni di spegnimento si sono concluse stamattina alle 7 circa.
Il sindaco di Erice, Giacomo Tranchida, ha inviato una nota al presidente della Regione e all’Assessorato regionale all’Agricoltura e Foreste, e per conoscenza alle massime autorità civili dalla provincia di Trapani, per lamentare il mancato avvio delle attività anti incendio. “Sottolineo una strana coincidenza -scrive il primo cittadino – magari temporalmente correlata alla precaria condizione interessante i lavoratori forestali e le loro spettanze. Di certo e stando così le cose, non posso sin d’ora non ritenere la Regione quale eventuale corresponsabile di malaugurati futuri maggiori danni, atteso che – di certo – il fuoco di ieri sera, per le condizioni ambientali e climatiche, non può non essere che di natura dolosa e non poco suona come un nefasto primo avvertimento”.

01 Giugno 2013



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1 commento:

  1. Mi associo alle giuste considerazioni di Michele Mogavero.
    L'operaio forestale in quanto tale ha il massimo rispetto per il suo "operato" e non ha assolutamente nulla da guadagnare dall'incendio, anzi ha tutto da perdere ....diciamo anzi, che chi dà fuoco spesse volte c'è l'ha proprio con l'operaio forestale e con la forestale in genere, magari perchè non gli permette di pascolare in quel terreno, oppure non gli permette di costruire ...o di cacciare. Diciamo che i motivi possono essere tanti compresa la malattia del piromane, malattia che può insidiarsi in chiuque ...anche e perchè no in qualche forestale "malato". Ma da qui a fare certe insinuazioni sull'intero comparto o sullo stato di precarietà c'è ne vuole, e noi come operai colpiti nella nostra dignità non possiamo permettere che puntualmente ogni anno ci si viene accusati di una qualcosa di così grave e nel fra tempo ...troppo spesso, nostri colleghi perdono la vita per proteggere ciò di cui ci accusate falsamente di distruggere.

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