Siracusa

Francofonte. arriva il caldo

Eliminare le sterpaglie riduce il rischio incendi

Super lavoro. In estate soprattutto aumentano le chiamate 

ai vigili del fuoco agli uominidella forestale e ai 

numerosi gruppi di volontari sparsi sul territorio

foto lasicilia.it

Francofonte. La periferia della città e le aree in prossimità degli agrumeti sono prese d'assalto dalle erbacce e quindi dai parassiti che vi trovano l'habitat naturale.
Oltre al proliferare dei fastidiosi insetti, la presenza delle sterpaglie diventa una minaccia incendi. Necessari gli interventi anche dei privati per contribuire al decoro del territorio. Gli Enti locali che già provvedono nell'ambito delle azioni di manutenzione ordinaria alla pulitura delle aree di competenza non possono da soli far fronte alle esigenze. E' un dovere da parte dei privati provvedere alla pulitura dei propri fondi.
«Temo per il mio agrumeto, dice uno dei proprietari agricoli di contrada Bosco. Nelle vicinanze la zona è piena di sterpaglie ed essendo il fondo privato non è facile provvedere alla bonifica del sito se non per iniziativa dei proprietari». Come ogni anno, con l'arrivo della bella stagione, lungo le strade che portano alla città di Francofonte l'emergenza sterpaglie ha assunto dimensioni importanti. La presenza di erbacce ormai secche lungo i margini delle strade restringe di molto le carreggiate. Al fine di sviare i pruneti i veicoli in transito sono spesso costretti a discostarsi di molto dal ciglio della strada, invadendo anche parte della corsia opposta.
In passato è stato lo stesso Comune a provvedere direttamente alla bonifica di alcuni tratti di strada, ottenendo solo in un secondo momento il riconoscimento economico da parte della Provincia. Se il problema a livello pubblico viene affrontato, resta il nodo privati che abbandonano i propri fondi, dove è sempre più diffusa l'abitudine di trascurare la manutenzione di agrumeti e fondi.
«Dovrebbe essere obbligatorio - è il monito diffuso tra i più - per i privati dover provvedere alla bonifica dei propri appezzamenti in modo da contribuire tutti alla salvaguardia della sicurezza».
Solo l'anno scorso in contrada Coco, all'interno del centro urbano, è stata sfiorata la tragedia. Un rogo di vaste proporzioni sfiorò le abitazioni e causò l'incendio di alcune auto.
Antonella Frazzetto

09 Giugno 2013