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Agrigento
Giornata d'incendi «dolosi»
Giornata campale ieri sul fronte incendi di sterpaglie nella città dei templi. Almeno cinque ettari di vegetazione, in prevalenza alberi e macchia mediterranea, sono andati, infatti, distrutti dai roghi divampati in diverse zone collinari e pianeggianti nelle ultime 24 ore. Ed è caccia ai piromani. Quasi tutti gli incendi sarebbero dolosi. Si tratta, infatti, di roghi provocati in modo scientifico per creare disagi e bruciare più aree possibili. Soprattutto nel pomeriggio sono stati molti i focolai, alcuni dei quali si sono sviluppati in prossimità di aree archeologiche e di verde pubblico. In poche ore gli interventi per spegnere incendi di sterpaglie sono diventati una ventina. Super lavoro per i vigili del fuoco del comando provinciale di Agrigento e per il personale della forestale. Nella zona della Valle dei Templi, le fiamme hanno provocato paura e disagi. Chiusa per oltre un'ora la strada che da Porta Aurea conduce a Villaseta. Qui il fumo ha invaso l'arteria. Aria irrespirabile anche all'interno della vicina clinica Sant'Anna e al parcheggio di Porta V, con i turisti impossibilitati ad avvicinarsi alla zona per recuperare le vetture. Distrutti decine di alberi di mandorla, colture e macchia mediterranea. Un altro incendio è scoppiato intorno a mezzogiorno a ridosso del Parco Icori. L'intervento immediato dei soccorritori ha evitato che il rogo si estendesse all'interno del parco. Il fuoco è stato appiccato in altre zone della città, nei quartieri di Fontanelle, Monserrato e Cannatello. Danneggiati anche alcuni cavi della linea elettrica e diversi giardini privati.
Antonino Ravanà
23 Giugno 2013
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