Crocetta spiega la Finanziaria:
"Abbiamo salvato la Sicilia, c'è chi si sente punciutu..."
Il presidente della Regione e l'assessore all'Economia, Luca Bianchi, hanno parlato con la stampa dei contenuti della manovra approvata in extremis dall'Ars la mattina dell'1 maggio. Secondo il governatore: "Abbiamo salvato la Sicilia"
PALERMO- Una Finanziaria coraggiosa che ha
salvato la Sicilia dal default. Rosario Crocetta, con l'assessore Luca
Bianchi, hanno spiegato così ai giornalisti, in conferenza stampa, i
contenuti del documento che tante polemiche ha sollevato, dalla
famigerata Tabella H ai precari. L'assessore Bianchi, con la consueta
cortesia, ha criticato la narrazione mediatica dei fatti: "Avete
raccontato le cose come sempre, come se fossero le stesse, senza
cogliere la novità".
Crocetta ha toccato i punti sensibili delle cose finite sui giornali e non solo. Innanzitutto, nessuna polemica istituzionale: "Problema col Commissario dello Stato? Assolutamente no. Io credo che con questo Commissario non c'è un problema. Molte delle cose sollevate sono veritiere. Certo, servirebbe anche la presenza dell'Alta corte. Io devo dare atto che Aronica è stato corretto. Ma forse in alcuni casi è intervenuto in maniera più pesante rispetto al passato. Ma siamo felici che ci sia un organo di controllo. Certo, io mi auguro che a esercitare questo controllo sia l'Alta corte".
Poi, sul nodo dello scandalo, la Tabella H: "A volte è difficile dire di no in Aula. Se metti insieme in una tabella enti meritori e schifezze incredibili, è normale che a volte si ceda. Io mi sono visto col mio partito all'ultimo momento. E si stava arrivando a votare contro la Tabella H. Ma gli ho detto di stare tranquilli perché tanto il Commissario lo avrebbe impugnato. Certo, adesso abbiamo alcune preoccupazioni per alcuni enti. Ad esempio gli istituti per i ciechi deve stare dentro il capitolo del l'istruzione". La Finanziaria, del resto, ha salvato la Sicilia.
Rosario Crocetta ne è sicuro: "Noi abbiamo evitato il default, abbiamo riaperto i punti nascita, abbiamo riportato in bonus il bilancio della Regione. E saremmo intervenuti anche con altri interventi di equità, come il ticket che non ci hanno permesso di introdurre: era rivolto ai ricchi e io li riproporrei. Sul precariato abbiamo assicurato la solidarietà sociale. Il precariato andrà risolto. E una mano ce la darà il patto dei sindaci, che prevede, a regime, l'assunzione di ventimila persone. Alcuni di questi saranno nuovi assunti, giovani diplomati e laureati, ma anche alcuni precari potranno essere assorbiti lì. Questa per me si chiama rivoluzione. Poi, qualcuno si sente 'punciutu' per la vicenda del petrolio, o dell'Ircac, per i teatri".
LA NOSTRA DIRETTA
17.52. L'assessore Bianchi sulla Finanziaria: "Ho letto molte pagine che hanno affrontato, tra i temi della Finanziaria, quelli più legati al passato. Mentre alcuni aspetti di novità sono stati dimenticati. Penso ai Forestali, dove abbiamo ottenuto un risparmio del 30% e un meccanismi diverso di utilizzo dei lavoratori. O penso alla spending review negli assessorati, che ha introdotto requisiti e parametri che non sono presenti in nessuna regione d'Italia. Tutte le norme dello sviluppo erano inseriti nel Piano azione e coesione. Abbiamo chiuso il bilancio anche grazie ai tavoli romani dove non siamo andati col cappello in mano. Si tratta di un bilancio che non si può definire nemmeno 'di lacrime e sangue'. Sui Comuni: a fronte di un taglio da un miliardo e mezzo tutto a carico della Regione, i Comuni hanno ricevuto un taglio di appena l'8%".
17.55. Ancora Bianchi: "A fronte di un taglio dell'8%. Abbiamo chiuso, in conferenza stato-regioni il ddl 335 che porterà 94 milioni agli enti locali. Circa 64 milioni ai comuni e 30 alle Province. Questo credo che porti, per i Comuni un saldo ampiamente positivo. Altro punto: adesione al Patto di stabilità verticale che ha sbloccato 230 milioni adesso e altri 190 milioni presto. Noi insomma diamo ai comuni meno soldi di competenza, più in cassa e più margini per il patto di stabilità".
17.46. "La convergenza sulla Tabella H è stata difficile, perché oltre a chi voleva finanziare enti inutili, chi invece enti meritori. Qualcuno pensa semplicemente che fosse una prerogativa politica quella di finanziare gli enti. Il mio partito, il Pd, sarà il primo a sostenere una manovra che disciplina la distribuzione dei fondi. Dire che il governo non vuole cambiare nulla non è la verità. I tagli hanno toccato gli sprechi, in qualche piccolo caso, anche cose importanti sulle quali, se è il caso, interverremo. Ma riguardo ai Comuni, direi che i tagli maggiori lo ha ricevuto l'Anci".
17.40. Problema col Commissario dello Stato? Assolutamente no. Io credo che con questo Commissario non c'è un problema. Molte delle cose sollevate sono veritiere. Certo, servirebbe anche la presenza dell'Alta corte. Io devo dare atto che Aronica è stato corretto. Ma forse in alcuni casi è intervenuto in maniera più pesante rispetto al passato. Ma siamo felici che ci sia un organo di controllo. Certo, io mi auguro che a esercitare questo controllo sia l'Alta corte".
17.37. Crocetta: "Ci hanno considerato i carnefici del Teatro Bellini. Ma qualcuno mi vuole spiegare che se ne fa un teatro di 140 impiegati amministrativi? Poi, si scopre anche che alcuni hanno preso lo straordinario senza che andassero a lavoro. La Tabella H? Non l'abbiamo condivisa. Il mio partito ha votato a favore? A volte è difficile dire di no in Aula. Se metti insieme in una tabella enti meritori e schifezze incredibili, è normale che a volte si ceda. Io mi sono visto col mio partito all'ultimo momento. E si stava arrivando a votare contro la Tabella H. Ma gli ho detto di stare tranquilli perché tanto il Commissario lo avrebbe impugnato. Certo, adesso abbiamo alcune preoccupazioni per alcuni enti. Ad esempio gli istituti per i ciechi deve stare dentro il capitolo del l'istruzione".
17.31.Crocetta: "Noi abbiamo evitato il default, abbiamo riaperto i punti nascita, abbiamo riportato in bonus il bilancio della Regione. E saremmo intervenuti anche con altri interventi di equità, come il ticket che non ci hanno permesso di introdurre: era rivolto ai ricchi e io li riproporrei. Sul precariato abbiamo assicurato la solidarietà sociale. Il precariato andrà risolto. E una mano ce la darà il patto dei sindaci, che prevede, a regime, l'assunzione di ventimila persone. Alcuni di questi saranno nuovi assunti, giovani diplomati e laureati, ma anche alcuni precari potranno essere assorbiti lì. Questa per me si chiama rivoluzione. Poi, qualcuno si sente 'punciutu' per la vicenda del petrolio, o dell'Ircac, per i teatri".
17.27. Sempre Crocetta: "Ci sono alcune cose su cui il sistema reagisce in maniera inaspettata. Come nel caso di fusione dell'Ircac in Irfis. Come se volessimo togliere i soldi alle cooperative. Questi hanno avuto un accordo con un'associazione che riconosce un interesse del 6,5% sul proprio fondo. Loro hanno tenuto immobilizzato il fondo da cento milioni e hanno utilizzato 6,5 milioni per le spese di funzionamento. Ci credo che adesso sono scontenti se vogliamo passare il fondo in Irfis...".
17.20. Crocetta: "Ammetto che è pesante la tassa sugli idrocarburi. Ma si tratta di una norma decisa dal parlamento e che il governo ha fatto sua solo per una questione di correttezza politico-istituzionale. Questa è la migliore Finanziaria degli ultimi vent'anni. Cosa avremmo dovuto fare? Licenziare ventimila precari o quelli delle partecipate? Qualcuno vuole farmi credere che questo servirà a facilitare lo sviluppo. La nostra linea di sviluppo è fondata su tre assi: utilizzo di fondi europei soprattutto per le infrastrutture, risanamento del bilancio, infine nessuna macelleria sociale. Il fronte anti riformista su questa terra parla molte lingue: la lingua dell'esasperazione più spinta, ad esempio
17.17. Sempre Crocetta: "Avevamo anche inserito una moratoria per le imprese. Anche azzardando un po', ma è stata impugnata dal Commissario dello Stato. Speravamo che non lo bocciasse, ma è andata così. Le altre tasse che avrebbero distrutto le imprese siciliane? Quella sull'acqua minerale è una cifra ridicola, che non credo proprio inciderà sugli utili o sui prezzi. Le cave? Non si era mai pagato prima, ma quella è una concessione, esistente in tutte le Regioni tranne la Calabria e la Campania. E la tassa da noi introdotta è la metà delle altre. A pieno regime inciderà per cento euro ad appartamento".
17.11. Crocetta passa all'esame della Finanziaria: "Sono infastidito dall'atteggiamento viziato di qualcuno che ha criticato la Finanziaria. In questi cinque mesi siamo riusciti a perfezionare la programmazione europea, abbiamo concluso un accordo con Ferrovie dello Stato per l'alta velocità, abbiamo finanziato le zone franche urbane. Non capisco come si possa dire allora che non abbiamo fatto nulla per le imprese. Abbiamo avviato il Ptto dei sindaci con l'adesione di 280 comuni: è il più grande progetto di energia alternativa mai fatto in Europa".
17.08. "Il passaggio dalle Province in Consorzi non può essere affrontato in maniera ideologica. Capisco che c'è qualche nostalgico del passato, ma noi andremo avanti con la riforma. La stessa cosa sulla Formazione: avevamo assicurato la continuità per i lavoratori degli sportelli multifunzionali attraverso le nuove agenzie del lavoro, alle quali potranno anche partecipare gli attuali enti di formazione. Quando sono andati a occupare l'assessorato al Lavoro, avevamo assicurato che ci saremmo incontrati, ma hanno continuato a scioperare".
17.01. Crocetta: "Il commissario della Provincia di Ragusa dice che 44 milioni sono insufficienti? Visto che l'abbiamo scelto noi, avrebbe fatto bene a riferire prima al governo. Io l'ho già convocato. Abbiamo la sensazione che in tanti non abbiano compreso l'entità dei trasferimenti che sono stati stanziati. I commissari poi si ricordino che sono lì per l'ordine ria amministrazione. Certo, capisco che poi si affezionino alle poltrone... Comunque sia la Regione garantisce il pagamento degli stipendi dei lavoratori".
17. Crocetta è arrivato. Lo accompagnano gli assessori Bianchi, Bonafede e Valenti. "Oggi abbiamo avuto un incontro con i sindacati del pubblico impiego. Abbiamo spiegato il perché delle rotazioni, e che il personale delle Province non corre alcun pericolo. I fondi sono scesi, certo. Ma vengono tagliate le province e i presidenti hanno l'obbligo di utilizzare quelle somme innanzitutto per il personale".
Crocetta ha toccato i punti sensibili delle cose finite sui giornali e non solo. Innanzitutto, nessuna polemica istituzionale: "Problema col Commissario dello Stato? Assolutamente no. Io credo che con questo Commissario non c'è un problema. Molte delle cose sollevate sono veritiere. Certo, servirebbe anche la presenza dell'Alta corte. Io devo dare atto che Aronica è stato corretto. Ma forse in alcuni casi è intervenuto in maniera più pesante rispetto al passato. Ma siamo felici che ci sia un organo di controllo. Certo, io mi auguro che a esercitare questo controllo sia l'Alta corte".
Poi, sul nodo dello scandalo, la Tabella H: "A volte è difficile dire di no in Aula. Se metti insieme in una tabella enti meritori e schifezze incredibili, è normale che a volte si ceda. Io mi sono visto col mio partito all'ultimo momento. E si stava arrivando a votare contro la Tabella H. Ma gli ho detto di stare tranquilli perché tanto il Commissario lo avrebbe impugnato. Certo, adesso abbiamo alcune preoccupazioni per alcuni enti. Ad esempio gli istituti per i ciechi deve stare dentro il capitolo del l'istruzione". La Finanziaria, del resto, ha salvato la Sicilia.
Rosario Crocetta ne è sicuro: "Noi abbiamo evitato il default, abbiamo riaperto i punti nascita, abbiamo riportato in bonus il bilancio della Regione. E saremmo intervenuti anche con altri interventi di equità, come il ticket che non ci hanno permesso di introdurre: era rivolto ai ricchi e io li riproporrei. Sul precariato abbiamo assicurato la solidarietà sociale. Il precariato andrà risolto. E una mano ce la darà il patto dei sindaci, che prevede, a regime, l'assunzione di ventimila persone. Alcuni di questi saranno nuovi assunti, giovani diplomati e laureati, ma anche alcuni precari potranno essere assorbiti lì. Questa per me si chiama rivoluzione. Poi, qualcuno si sente 'punciutu' per la vicenda del petrolio, o dell'Ircac, per i teatri".
LA NOSTRA DIRETTA
17.52. L'assessore Bianchi sulla Finanziaria: "Ho letto molte pagine che hanno affrontato, tra i temi della Finanziaria, quelli più legati al passato. Mentre alcuni aspetti di novità sono stati dimenticati. Penso ai Forestali, dove abbiamo ottenuto un risparmio del 30% e un meccanismi diverso di utilizzo dei lavoratori. O penso alla spending review negli assessorati, che ha introdotto requisiti e parametri che non sono presenti in nessuna regione d'Italia. Tutte le norme dello sviluppo erano inseriti nel Piano azione e coesione. Abbiamo chiuso il bilancio anche grazie ai tavoli romani dove non siamo andati col cappello in mano. Si tratta di un bilancio che non si può definire nemmeno 'di lacrime e sangue'. Sui Comuni: a fronte di un taglio da un miliardo e mezzo tutto a carico della Regione, i Comuni hanno ricevuto un taglio di appena l'8%".
17.55. Ancora Bianchi: "A fronte di un taglio dell'8%. Abbiamo chiuso, in conferenza stato-regioni il ddl 335 che porterà 94 milioni agli enti locali. Circa 64 milioni ai comuni e 30 alle Province. Questo credo che porti, per i Comuni un saldo ampiamente positivo. Altro punto: adesione al Patto di stabilità verticale che ha sbloccato 230 milioni adesso e altri 190 milioni presto. Noi insomma diamo ai comuni meno soldi di competenza, più in cassa e più margini per il patto di stabilità".
17.46. "La convergenza sulla Tabella H è stata difficile, perché oltre a chi voleva finanziare enti inutili, chi invece enti meritori. Qualcuno pensa semplicemente che fosse una prerogativa politica quella di finanziare gli enti. Il mio partito, il Pd, sarà il primo a sostenere una manovra che disciplina la distribuzione dei fondi. Dire che il governo non vuole cambiare nulla non è la verità. I tagli hanno toccato gli sprechi, in qualche piccolo caso, anche cose importanti sulle quali, se è il caso, interverremo. Ma riguardo ai Comuni, direi che i tagli maggiori lo ha ricevuto l'Anci".
17.40. Problema col Commissario dello Stato? Assolutamente no. Io credo che con questo Commissario non c'è un problema. Molte delle cose sollevate sono veritiere. Certo, servirebbe anche la presenza dell'Alta corte. Io devo dare atto che Aronica è stato corretto. Ma forse in alcuni casi è intervenuto in maniera più pesante rispetto al passato. Ma siamo felici che ci sia un organo di controllo. Certo, io mi auguro che a esercitare questo controllo sia l'Alta corte".
17.37. Crocetta: "Ci hanno considerato i carnefici del Teatro Bellini. Ma qualcuno mi vuole spiegare che se ne fa un teatro di 140 impiegati amministrativi? Poi, si scopre anche che alcuni hanno preso lo straordinario senza che andassero a lavoro. La Tabella H? Non l'abbiamo condivisa. Il mio partito ha votato a favore? A volte è difficile dire di no in Aula. Se metti insieme in una tabella enti meritori e schifezze incredibili, è normale che a volte si ceda. Io mi sono visto col mio partito all'ultimo momento. E si stava arrivando a votare contro la Tabella H. Ma gli ho detto di stare tranquilli perché tanto il Commissario lo avrebbe impugnato. Certo, adesso abbiamo alcune preoccupazioni per alcuni enti. Ad esempio gli istituti per i ciechi deve stare dentro il capitolo del l'istruzione".
17.31.Crocetta: "Noi abbiamo evitato il default, abbiamo riaperto i punti nascita, abbiamo riportato in bonus il bilancio della Regione. E saremmo intervenuti anche con altri interventi di equità, come il ticket che non ci hanno permesso di introdurre: era rivolto ai ricchi e io li riproporrei. Sul precariato abbiamo assicurato la solidarietà sociale. Il precariato andrà risolto. E una mano ce la darà il patto dei sindaci, che prevede, a regime, l'assunzione di ventimila persone. Alcuni di questi saranno nuovi assunti, giovani diplomati e laureati, ma anche alcuni precari potranno essere assorbiti lì. Questa per me si chiama rivoluzione. Poi, qualcuno si sente 'punciutu' per la vicenda del petrolio, o dell'Ircac, per i teatri".
17.27. Sempre Crocetta: "Ci sono alcune cose su cui il sistema reagisce in maniera inaspettata. Come nel caso di fusione dell'Ircac in Irfis. Come se volessimo togliere i soldi alle cooperative. Questi hanno avuto un accordo con un'associazione che riconosce un interesse del 6,5% sul proprio fondo. Loro hanno tenuto immobilizzato il fondo da cento milioni e hanno utilizzato 6,5 milioni per le spese di funzionamento. Ci credo che adesso sono scontenti se vogliamo passare il fondo in Irfis...".
17.20. Crocetta: "Ammetto che è pesante la tassa sugli idrocarburi. Ma si tratta di una norma decisa dal parlamento e che il governo ha fatto sua solo per una questione di correttezza politico-istituzionale. Questa è la migliore Finanziaria degli ultimi vent'anni. Cosa avremmo dovuto fare? Licenziare ventimila precari o quelli delle partecipate? Qualcuno vuole farmi credere che questo servirà a facilitare lo sviluppo. La nostra linea di sviluppo è fondata su tre assi: utilizzo di fondi europei soprattutto per le infrastrutture, risanamento del bilancio, infine nessuna macelleria sociale. Il fronte anti riformista su questa terra parla molte lingue: la lingua dell'esasperazione più spinta, ad esempio
17.17. Sempre Crocetta: "Avevamo anche inserito una moratoria per le imprese. Anche azzardando un po', ma è stata impugnata dal Commissario dello Stato. Speravamo che non lo bocciasse, ma è andata così. Le altre tasse che avrebbero distrutto le imprese siciliane? Quella sull'acqua minerale è una cifra ridicola, che non credo proprio inciderà sugli utili o sui prezzi. Le cave? Non si era mai pagato prima, ma quella è una concessione, esistente in tutte le Regioni tranne la Calabria e la Campania. E la tassa da noi introdotta è la metà delle altre. A pieno regime inciderà per cento euro ad appartamento".
17.11. Crocetta passa all'esame della Finanziaria: "Sono infastidito dall'atteggiamento viziato di qualcuno che ha criticato la Finanziaria. In questi cinque mesi siamo riusciti a perfezionare la programmazione europea, abbiamo concluso un accordo con Ferrovie dello Stato per l'alta velocità, abbiamo finanziato le zone franche urbane. Non capisco come si possa dire allora che non abbiamo fatto nulla per le imprese. Abbiamo avviato il Ptto dei sindaci con l'adesione di 280 comuni: è il più grande progetto di energia alternativa mai fatto in Europa".
17.08. "Il passaggio dalle Province in Consorzi non può essere affrontato in maniera ideologica. Capisco che c'è qualche nostalgico del passato, ma noi andremo avanti con la riforma. La stessa cosa sulla Formazione: avevamo assicurato la continuità per i lavoratori degli sportelli multifunzionali attraverso le nuove agenzie del lavoro, alle quali potranno anche partecipare gli attuali enti di formazione. Quando sono andati a occupare l'assessorato al Lavoro, avevamo assicurato che ci saremmo incontrati, ma hanno continuato a scioperare".
17.01. Crocetta: "Il commissario della Provincia di Ragusa dice che 44 milioni sono insufficienti? Visto che l'abbiamo scelto noi, avrebbe fatto bene a riferire prima al governo. Io l'ho già convocato. Abbiamo la sensazione che in tanti non abbiano compreso l'entità dei trasferimenti che sono stati stanziati. I commissari poi si ricordino che sono lì per l'ordine ria amministrazione. Certo, capisco che poi si affezionino alle poltrone... Comunque sia la Regione garantisce il pagamento degli stipendi dei lavoratori".
17. Crocetta è arrivato. Lo accompagnano gli assessori Bianchi, Bonafede e Valenti. "Oggi abbiamo avuto un incontro con i sindacati del pubblico impiego. Abbiamo spiegato il perché delle rotazioni, e che il personale delle Province non corre alcun pericolo. I fondi sono scesi, certo. Ma vengono tagliate le province e i presidenti hanno l'obbligo di utilizzare quelle somme innanzitutto per il personale".
14 Maggio 2013
Sui forestali hanno risparmiato il 30% tagliando le giornate, penso che non è stato per niente difficile. Ma poi sempre sui forestali si abbatte la scure?
Quando il Presidente dice che vuole risolvere il precariato, si rivolge a quelli che lavorano presso gli enti locali (ex articolisti, lsu). Noi invece siamo stagionali e non meritiamo la stabilizzazione.
Questa sì che è rivolution.
Mi dispiace ma per colpa di qualche insinuatore,i commenti da questo momento in poi devono essere firmati con nome e cognome.
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