Sortino, l'Ugl proclama
l'agitazione dei forestali

Sortino. L'Ugl ha proclamato lo stato di agitazione del comparto forestale. La decisione è stata presa, come ha puntualizzato l'esponente del sindacato Sebastiano Bongiovanni, per la poca chiarezza delle scelte che la Regione ha adottato nei confronti del Corpo. L'Ugl rivendica di partecipare alla redazione di programmi per migliorare lo stato pessimo in cui versa il settore da 20 anni a questa parte. Inoltre, occorre che vengono saldati gli arretrati che ancora alcuni lavoratori forestali devono percepire. È stato, poi, chiesto al presidente della Regione Crocetta che l'Ugl venga convocata per dare risposte certe visto che c'è la totale assenza di informazione su tutta la questione che riguarda i lavoratori forestali. Intanto, come ha ribadito Vinciullo, la commissione regionale ha promosso questi incontri per fare chiarezza sulle reali necessità e disponibilità economiche che sono indispensabili per affrontare tutte le tematiche legate al Bilancio della Regione e, in particolare, quelle relative all'avviamento dei Lavoratori forestali addetti alla manutenzione e dell'antincendio.
Le somme necessarie per gli oltre 18 mila lavoratori forestali della Sicilia, addetti alla manutenzione, è di 200 milioni di euro, mentre per i 7 mila lavoratori addetti all'antincendio occorrono 60 milioni di euro. A fronte di questa necessità conclamata, il Governo ha stanziato solo 75 milioni di euro, a cui vanno aggiunti 20 milioni di euro provenienti dalla rimodulazione dei progetti e 5 milioni provenienti dai Fondi Strutturali ma di cui solo 5 milioni possono essere spesi nel 2013.
Paolo Mangiafico

09 Aprile 2013